Uno dei cantanti più famosi del panorama rap in queste ore è finito nell’occhio del ciclone. La denuncia è scattata mercoledì scorso.
Uno dei rapper più celebri ed osannati del panorama internazionale si trova in queste ore a dover fronteggiare delle pesantissime accuse. Due giorni fa è stata depositata la denuncia presso il Tribunale.
La notizia sta suscitando in queste ore un enorme clamore, dal momento che si tratta di uno dei personaggi più discussi ma di maggior richiamo della scena hip-hop mondiale. Nato il 20 ottobre del 1971 a Long Beach, nell’area di Los Angeles, il cantante ha conosciuto una scalata inarrestabile a partire dai primi anni Novanta, quando quattro album in particolare gli regalarono un successo che si spinse oltre ogni più rosea aspettativa.
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Il disco d’esordio “Doggystyle” ha venduto ben quattro milioni di copie, mettendo in chiaro sin da subito come il rapper si sarebbe imposto sull’agguerrita concorrenza. I seguenti “Tha Doggfather”, “Da Game Is To Be Sold, Not To Be Told” e “No Limit Top Dogg” non fecero che confermare le impressioni iniziali, ed in breve l’artista cominciò a spopolare in ogni angolo del pianeta.
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Oltre alla in musica conduce in parallelo un fruttifero percorso da attore, che ne ha aumentato a dismisura la popolarità. I più attenti infatti avranno notato la sua presenza in una serie di film diretti da alcuni prestigiosi registi. Ad esempio, tra questi, “Arthur e la vendetta di Maltazard”, di Luc Besson, oppure il più recente “SpongeBob – Amici in fuga” del 2020 di Tim Hill, terzo capitolo della saga incentrato sulle avventure del famoso personaggio a cartoni animati. Un talento artistico a trecentosessanta gradi che adesso però rischia seriamente di essere rovinato da alcune accuse infamanti, che se confermate potrebbero metterne a repentaglio.
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Calvin Cordozar Broadus Jr., è di lui che stiamo parlando, gode di una formidabile reputazione come pioniere del cosiddetto “G-Funk”, un sottogenere del rap molto diffuso sulla West-Coast. Noto in tutto il mondo con il suo nome d’arte “Snoop Dogg”, adesso è finito sotto accusa. Una donna ha dichiarato di esser stata violentata dal rapper e dal suo collaboratore Bishop “Don Magic” Juan dopo aver assistito ad un loro concerto ad Anaheim, in California, nel maggio 2013. Al momento dall’entourage del cantante non trapelano dichiarazioni ufficiali, aspettiamo nei prossimi giorni l’evolversi della vicenda.
