Achille Lauro all’ospedale per Natale, commozione tra i piccoli pazienti del reparto di cardiochirurgia pediatrico del Policlinico San Donato di Milano.
Non ci aspettavamo di vedere il noto trapper nelle corsie di un noto ospedale con tanti regali e per portare emozioni ai più piccoli. Questo forse perché non tutti lo conosciamo a livello personale perché Achille canta canzoni anche che vanno un po’ oltre ma è un ragazzo straordinario, con un cuore incredibile e ha avuto ancora una volta modo di mostrarlo a tutti con la sua personalità e la sua voglia di far sorridere le persone più sfortunate di lui.
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Avrebbe sicuramente voluto vestire i panni di Babbo Natale, ma purtroppo non l’ha potuto fare in un momento in cui sta risalendo i contagi da Coronavirus e dove quindi si è dovuto badare maggiormente all’evitare di entrare con materiale non sterile. Era infatti presente tra i reparti con mascherina e camice e oltre a portare degli splendidi doni ha portato anche un po’ di sorriso. Nel reparto si è prestato poi a giochi e fotografie per quei 22 piccoli bambini che sono degenti in questo periodo con le loro famiglie a sostenerli. I bimbi non sono solo italiani ma vengono anche da Camerun, Algeria, Romania, Egitto, Serbia e Tunisia.
Achille Lauro e il suo grande cuore
Achille Lauro ha un cuore grande e l’ha dimostrato ancora una volta con questo splendido gesto per i più piccoli. Ad accoglierlo ha trovato il presidente della Gsd Foundation Gilda Gastaldi e da tutto il personale. È stato anche mandante di una raccolta fondi arrivata il 7 dicembre scorso e ha dunque portato 100mila dollari alla quale ha partecipato proprio l’artista. Questo perché sono stati raccolti a fronte di un evento dove proprio lui cantava. Sicuramente questo ci mostra un volto che non tutti conoscevano di Lauro ma che si era già mostrato molte volte.
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Come riportato da Ansa il cantante ha specificato: “Grazie al Policlinico San Donato dove ho potuto rivivere la magia del Natale attraverso lo sguardo dei bimbi. Un Natale la cui essenza è racchiusa nella speranza. Abbiamo trascorso insieme qualche momento di spensieratezza, giocando e anche cantando. Spero di aver raggiunto i loro cuori ed essere riuscito a donare loro un momento di serenità e felicità quanto loro sono riusciti a fare con me”. Non possiamo che fare i nostri più sentiti complimenti a questo ragazzo e al suo splendido gesto.