Ormai i talent show televisivi si raddoppiano, moltiplicano da Amici a X Factor fino a The Voice. Non sempre però sono sinonimo di grande successo.
Nel tempo c’è una trasmissione che è stata riproposta due volte raggiungendo sempre e comunque un epilogo indesiderato con la successiva sospensione. Era il 2002 quando Italia 1 lanciava un format già noto all’estero e che veniva chiamato Operazione Trionfo. Questi andava in onda in due fasce pomeridiane, alle 14 e alle 19, tutti i giorni. Il mercoledì invece era il momento di seguire la trasmissione con l’appuntamento serale.
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Erano gli anni in cui internet iniziava a invadere con costanza le nostre case e nei quali il pubblico pubblico non si accontentava delle canoniche due ore di trasmissione. Sull’ondata del Grande Fratello Stream acquisì i diritti della trasmissione che venne trasmessa in questo senso 24 ore su 24. Alla conduzione c’era Miguel Bosè con l’Accademia diretta da Rossana Casale e diversi docenti di valore come per esempio Luca Jurman.
Operazione Trionfo un vero tonfo
La trasmissione Operazione Trionfo non riuscì a dare i frutti sperati e anche per questo fu interrotto dopo appena una stagione. Nonostante questo lanciò due personaggi poi entrati in maniera costante nel mondo dello spettacolo. Da una parte c’era la cantante 18enne di Trapani Lidia Schillaci e dall’altra quello che sarebbe diventato un conduttore il 21enne Federico Russo. Nonostante i risultati negativi anni dopo ci fu qualcuno che volle riprovarci.
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Nel 2011 dopo aver chiuso il rapporto con X Factor, passato a Sky, Rai 2 rispolverò questo format affidandolo a Francesco Facchinetti con il titolo però di Star Academy anche per discostarlo da un ricordo non troppo piacevole dal punto di vista dei numeri. C’erano dei giudici e dei tutor incredibili come Lorella Cuccarini, Nicola Savino, Ron e molti altri ancora. I personaggi in gara però non riusciranno a raggiungere risultati assolutamente importanti come qualcuno si sarebbe aspettato visto che di talento ce n’era. Anche a quell’edizione non ci fu volontà di farne seguire un’altra.
