Anna Tatangelo è stata “travolta” da una bomba d’acqua. L’ha raccontato sui social network precisamente con una storia su Instagram.
Leggiamo: “La data di stasera a Sora è stata rimandata a data da destinarsi. Lo stadio in questo momento non è agibile dopo la bomba d’acqua. Mi spiace, vi terrò aggiornati sulla data“. Sarà pesato non poco dare questo messaggio ai suoi fan perché la cantante è davvero molto attaccata a loro e felice di essere tornata a vivere eventi da protagonista dopo che il Covid aveva frenato i concerti per oltre un anno.
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C’è poi da aggiungere che si sarebbe dovuta esibire a Sora la città che il 9 gennaio del 1987 le aveva dato i natali. Quindi diventa per lei un doppio dispiacere trovandosi di fronte a una città che ama e a cui collega ovviamente tantissimi ricordi legati alla sua infanzia e non solo. Al momento, come detto, il concerto è stato rinviato a data da destinarsi.
Anna Tatangelo costretta ad alzare bandiera bianca
Ovviamente il fatto che Anna Tatangelo abbia alzato bandiera bianca non dipende da lei, anzi di fronte a questi eventi c’è l’obbligo di fare attenzione e le decisioni legate al comune. L’ondata di maltempo che ha travolto il Lazio in queste ultime ore ha di fatto creato problemi e non solo a Sora. Lo Stadio Tomei è risultato completamente allagato e dunque inagibile, con probabilmente danni da migliaia di euro e giorni di lavoro davanti per ripristinare la normalità.
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L’evento era gratuito con prenotazione che arrivava presso l’organizzazione del comitato dei festeggiamenti per San Rocco. Si trattava dunque di un evento totalmente dedicato ai fan che avevano la possibilità di ascoltare la loro concittadina senza spendere nemmeno un euro. Si tratta di un vero peccato perché Anna tornava a Sora dopo diverso tempo e sarebbe stata felicissima di confrontarsi con questo palcoscenico raccontando tramite le canzoni tante emozioni.