Il cantante è morto annegato a soli 30 anni: dopo il tragico evento in molti si sono chiesti se si sia trattato di un atto volontario o di un drammatico incidente.
Aveva soltanto 30 anni quando le acque del Wolf River, un affluente del fiume statunitense Mississippi lo hanno risucchiato. Il cantante, molto conosciuto in tutto il mondo, era in compagnia del suo roadie, il tecnico che lo seguiva durante i concerti, Keith Foti, quando improvvisamente ha deciso di fermare l’auto nei pressi del fiume e fare un bagno di notte. Era il 29 maggio del 1997, e quella notte ci lasciò per sempre Jeff Buckley.
Classe 1966, oggi, 17 novembre, avrebbe compiuto 55 anni. La carriera musicale del cantautore e chitarrista Jeff Buckley è iniziata nei primi anni Novanta. Nel corso della sua breve vita, spezzata all’età di soli 30 anni, Jeff riuscì a pubblicare 3 album musicali, mentre altri 6 sono usciti postumi dopo la sua morte. Conosciuto molto in Francia e in Australia, era il figlio del cantautore Tim Buckley. Sulla tragica scomparsa di Jeff sono state fatte molte congetture: è stato un atto premeditato e volontario o solo uno sfortunato incidente? Scopriamo la verità.
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Morto annegato il cantante Jeff Buckley: la verità sulla tragedia
Si racconta che mentre Jeff Buckley si immerse nelle acque del fiume, di notte, con gli abiti e gli stivali addosso, canticchiasse la canzone Whole Lotta Love dei Led Zeppelin. Quello era un fiume che conosceva bene e dentro il quale aveva già fatto il bagno in passato, così si allontanò fino a raggiungere i piloni del ponte dell’autostrada. A quel punto però, passò di lì un battello che a quanto sembra creò un gorgo e risucchiò il giovane Jeff nelle profondità del fiume.
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Il corpo del giovane cantante fu ritrovato qualche giorno più tardi, il 5 giugno del 1997, impigliato tra i rami di un grosso albero vicino ad un ponte. In molti si chiesero se la morte del cantante avesse qualcosa a che fare con la depressione e le dipendenze, ma i documenti rilasciati in seguito parlarono chiaro. Secondo il comunicato ufficiale infatti, la sua prematura scomparsa non fu da imputarsi a droghe, alcool o suicidio, ma fu soltanto un incidente.