Uno dei cantanti più importanti di tutti i tempi è stato arrestato per un motivo incredibile. Le foto sono state diffuse online.
Una delle rockstar in assoluto più amate e stimate di ogni epoca è stata arrestata. In pochissimi avevano visto le foto, adesso sono state diffuse.
Quello che però ha fatto più discutere è il motivo che ha portato al provvedimento. L’artista ha fatto parlare moltissimo di sé nel corso degli anni, stavolta però non ci si riferisce alle sue gesta musicali. Nato negli Stati Uniti ad Aberdeen, nella contea di Washington, insieme alla sua band è stato l’autentico protagonista di una rivoluzione nel mondo del rock, che ne ha proiettato la fama ad ogni angolo dei cinque continenti.
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Un carattere certamente non facile, che ha influito in maniera decisiva sulle sue opere. Figlio di un meccanico e di una segretaria di ufficio, ha deciso che la sua vita sarebbe stata nel mondo della canzone. Così dopo una breve gavetta ha deciso di fondare una band che ancora oggi fa venire i brividi a pronunciarne solo il nome. Il gruppo probabilmente è stato il più famoso in assoluto degli anni Novanta, grazie ad uno stile unico che li ha consacrati come degli autentici pionieri.
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Prima di raggiungere il successo ne ha combinate di cotte e di crude. Alla fine degli anni Ottanta però è arrivato l’agognato contratto con casa discografica SubPop Records che ha lanciato sul mercato il fortunatissimo album “Bleach”. La svolta definitiva è arrivata poi nel 1991 con il leggendario “Nevermind”, che conteneva alcune hit leggendarie del calibro di “Smells Like Teen Spirit”, “Come As You Are” e “Something In The Way”. L’enorme popolarità però ha avuto come rovescio della medaglia una vita di eccessi ed abusi, che nell’aprile del 1994 è culminata nel tragico suicidio.
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Ovviamente stiamo parlando del mitico Kurt Cobain, lo sfortunato leader dei Nirvana. Sulle sue vicende personali sarebbe persino superfluo indugiare, visto che è stato detto di tutto e di più. Pochi però sanno che nell’estate del 1986, quando aveva appena diciannove anni, venne arrestato dalla polizia della sua città natale, Aberdeen, per atti di vandalismo. Aveva scritto sui muri “God Is Gay” e “Homosex Rules”, e venne condannato a trenta giorni di carcere e ad una multa di 180 dollari.
