Britney Spears ha vissuto un momento molto difficile quando arrivò un’accusa di violenza sui suoi figli che la portò a perdere la custodia.
Diverso tempo fa la cantante perse la custodia dei suoi figli a causa di suo padre, con un tribunale che ha stabilito come questo fosse violento con i suoi nipoti. L’accusa era arrivata grazie a una denuncia dell’ex marito della pop star Kevin Federline. L’accusa contro Jamie Spears era quella di aver aggradito Sean Preston il nipote più grande di 13 anni. Alla fine però di mezzo c’è andata la mamma che si è trovata di fronte a una situazione non di certo molto piacevole da vivere.
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Subito dopo il divorzio i due protagonisti di questa situazione si erano messi d’accordo per dividere a metà il tempo che dovevano passare insieme a Sean Preston e Jayden James i loro due figli. La donna ha ricevuto una pesante condanna che la mette ora nella possibilità di passare con i bambini il 30% del tempo rispetto al 70% che è stato concesso a quello che era suo marito.
Britney Spears, una brutta storia
Si tratta di una brutta storia quella che riguarda Britney Spears e suo padre, accusato di violenza nei confronti di suo nipote. L’aggressione di Jamie Spears sarebbe arrivata di fronte alla figlia con il bambino a soccombere. La donna ha poi preso i figli fuggendo. Mark V. Kaplan ha spiegato: “Britney Spears si è comportata bene, ha fatto quello che doveva fare in quel momento. Stiamo parlando di due bambini che hanno sofferto un trauma“. La contea di Ventura in California ha condotto le indagini.
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In passato c’erano state già polemiche sull’affidamento alla donna che aveva attraversato un periodo molto complicato con dipendenza ad alcol e droghe. Era stata costretta infatti a diversi ricoveri in un rehab e uno successivo in un ospedale psichiatrico. La donna, come è giusto che sia, avrà comunque l’opportunità di continuare a vedere i suoi figli per il 30% del tempo.