Sta per uscire la sua nuova biografia e il suo nuovo album. Così Bruce Springsteen ha deciso di aprire il “Vaso di Pandora” e si è raccontato parlando anche del delicato argomento della depressione. A intervalli costanti tra i 60 e i 64 anni questa malattia lo ha accompagnato.
Come si legge su Rolling Stone il Boss ha infatti dichiarato che nel libro parla della depressione e del fatto che la malattia non ti lascia mai. “Mi sono sempre immaginato la depressione come un’automobile in cui i passeggeri sono tutti i lati della tua personalità. Puoi anche far salire sull’auto un nuovo te, ma il tuo passato non potrà mai uscirne. La cosa importante è: quale dei tuoi lati tiene le mani sul volante in quel momento?“.
A questa paura si è aggiunta per Springsteen anche quella di assomigliare al padre Doug, anch’egli malato di depressione, e descritto come un personaggio alla Bukowski dal quale non si è mai sentito dire “Ti voglio bene”.