La famosa cantante italiana ha raccontato il dramma della morte della sorella in diretta tv. Le sue parole sono veramente molto toccanti. Cosa è successo?
Il palcoscenico è quello di Oggi è un altro giorno programma di Rai 1 con alla conduzione la grande Serena Bortone. In studio ci si commuove.
Il programma va in onda dal 7 settembre del 2020 ed è sicuramente straordinario l’impatto emotivo che troviamo all’interno di ogni puntata. La trasmissione va in onda dalle 14.00 alle 15.55 dallo Studio Tre di Roma in Via Teulada.
Come detto la conduzione è affidata a una grande donna come Serena Bortone. Nata a Roma l’8 settembre del 1970 è oltre a conduttrice anche autrice tv e giornalista. È cresciuta alla scuola di Rai 3 di Angelo Guglielmi. Inizia così a lavorare Alla ricerca dell’arca.
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Una carriera in grado di permettergli di raggiungere dei risultati straordinari. Da ragazza è diventata donna e ha raggiunto dei straordinari traguardi. Donna di cuore e di grande coraggio è davvero molto amata dal pubblico italiano.
Sono stati tanti i suoi meriti e in questa trasmissione ha dimostrato di avere cuore e grande personalità. Ha tenuto lo studio con personalità ed è riuscita a dare al pubblico sempre storie emozionanti e in grado di commuovere il pubblico come quella che abbiamo visto nella giornata di oggi.
Cantante italiana e il dramma della morte della sorella
Una cantante italiana si è sfogata nello studio di Oggi è un altro giorno. Ha raccontato il dramma della morte della sorella, facendo commuovere sicuramente tutti. Ha dato dimostrazione di una grandissima emotività riuscendo a dare al pubblico le sue sensazioni che arrivano come un vero e proprio pugno nello stomaco.
Silvia Salemi ha parlato ai microfoni di Rai 1 parlando anche di quello che ha fatto ultimamente a Star in the Star su Canale 5. Le sue parole sulla sorella scomparsa ha lasciato tutti senza parole.
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Ha raccontato: “È morta dopo un anno dalla mia nascita. Aveva cinque anni e mezzo. In casa abbiamo vissuto un grande dramma e per me quel dolore è diventato silenzio, non parlavo più. Un giorno ho trovato una cassetta con una sua registrazione e lì ho finalmente la sua voce perché per me fino a quel momento era un nome. Nel nastro c’era una specie di testamento che di fatto mi ha lasciato. Da lì ho ricominciato a parlare, è stata mia sorella infatti il mezzo della mia scoperta vocale”.