Un cantante italiano molto noto ed apprezzato è scomparso proprio il 12 gennaio. Sono passati alcuni anni ma nessuno lo ha dimenticato.
Un musicista italiano molto amato ed apprezzato è morto proprio il 12 gennaio. Oggi sono esattamente trentatre anni dalla sua scomparsa, ma nessuno è riuscito mai a dimenticarlo. Nel giorno di questa triste ricorrenza il primo pensiero non può che volare a lui. Si tratta in assoluto di uno dei personaggi più eccentrici della nostra musica. La sua morte non è stata ancora digertia da tantissimi fan, che hanno fatto di lui un autentico mito.
Cantautore si straordinarie qualità compositive, nasce a La Spezia il 9 febbraio del 1944. Figlio di una pianista e di un radiotelegrafista della Marina mercantile, da giovane ha preferito seguire le orme del padre, imbarcandosi per mare. Purtroppo la sua breve vita è stata segnata da una salute cagionevole. A causa di una malattia reumatica è stato costretto a cambiare decisamente indirizzo professionale. A quel punto ha deciso di tuffarsi nella musica ottenendo uno straordinario successo soprattutto verso la fine degli anni Settanta, quando la sua partecipazione a Sanremo ha destato l’interesse di milioni di telespettatori.
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Il suo primo album in studio, “Mi Ero Scordato Di Me”, è stato pubblicato nel 1977. Sono quindi usciti in sequenza “Io E ME”, “Ratatam Pum Pum”, “Benvenuti Nella Musica” e “Good-Bye Mai”, che nel 1989 ha sancito la fine di una parabola non lunghissima di sicuro valore. Franco Fanigliulo è scomparso a soli 44 anni il 12 gennaio dello stesso anno a causa di un’emorragia cerebrale, si era trasferito da poco in Liguria dove aveva cominciato ad allevare animali. Peccato, resta il ricordo di un autore ispirato e un genio creativo sempre fuori dagli schemi.
