Fabio Negro, autore di Taliani per Santelli Editore, ci ha raccontato in esclusiva la sua playlist musicale.
Lasciamo, come sempre, parlare la musica.
ORIETTA BERTI – Quando l’amore diventa poesia
Ascoltavo Orietta Berti prima che diventasse popolare tra i giovanissimi. La ritengo la più brava cantante italiana, l’eccellenza del bel canto. Quando penso alla “bellezza musicale”, ascolto questo brano.
DOMENICO MODUGNO – Meraviglioso
Quando ho bisogno di ricordare a me stesso che i piccoli successi sono comunque successi e c’è molto di cui gioire nella vita.
TOM JONES – Delilah
È la mia canzone dell’ “amor perduto”.
THE HIGHWAYMEN (W. Jennings, J. Cash, K. Kristofferson, W. Nelson) – Mamas don’t let your babies grow up to be cowboys
I quattro Re della musica country per alimentare il mio spirito western e il sentimento di libertà, il bisogno di viaggiare.
FRED BUSCAGLIONE – Guarda che luna
Per ricordarmi della mia Torino. Perchè, come per un albero, se i rami crescono in varie direzioni, le radici rimangono saldamente ferme nella terra. Quando l’albero era seme…
CELIA CRUZ – La vida es un carnaval
Quando avverto malumore e malinconia, questo brano mi aiuta a pensare che non c’è difficoltà nella vita che non si possa superare, e ad aver fiducia in me stesso.
OLIVER ONIONS – Sandokan
Beh, che dire? Potrei definirla la colonna sonora della mia vita.
FABRIZIO DE ANDRE’ – La città vecchia
Questa canzone e questo autore, mi hanno insegnato a ridmensionare me stesso, come uguaglianza e diversità siano concetti che si completano.
MANESKIN – L’altra dimensione
Dopo anni di meteore senza valore, I Maneskin rappresentano l’unica vera ventata di freschezza e originalità della musica italiana: per me sono la certezza del presente e la fede nel futuro
RAFFAELLA CARRA’ – Fiesta
Unica, inarrivabile, inimitabile, eterna. Una canzone (e un’artista) per ogni momento.