Chitarre, magliette e incontri con i cantanti all’asta per aiutare le ONLUS

l.k,mjnh

Comprare oggetti rari o di valore all’asta si fa da tantissimi anni, ma forse non tutti sanno che esiste anche CharityStars che mette all’asta abiti, strumenti e tanti altri oggetti delle star della musica e dello sport e devolve poi i soldi ottenuti dall’asta in diversi progetti di beneficenza.

L’idea nasce da Francesco Nazari Fusetti che, partendo dal fatto che non esisteva nel 2010 un market place sicuro per comprare memorabilia originali e garantiti. Nel 2012 grazie all’aiuto di due soci, Manuela Ravalli, che si occupa dei rapporti con VIP e onlus e Domenico Gravagno, CTO del sito, a giugno 2013 viene lanciato il sito della startup.CharityStars nasce così con lo scopo di raccogliere fondi per il terzo settore attraverso una piattaforma innovativa che mira a combinare i valori del mondo no profit con la flessibilità di una start-up improntata sulle nuove tecnologie. “Grazie al contributo delle celebrity e attraverso la nostra piattaforma tecnologica siamo convinti di poter eliminare gli sprechi delle raccolte fondi benefiche. In soli 5 mesi abbiamo raccolto oltre 58mila€ coinvolgendo 50 testimonial e 29 onlus tra cui WWF, Save the Children, Emergency, Telethon e molti altri”.All’asta potrete così trovare il cappellino del tour “Il bello d’esser brutti” di JAx, l’abito di Francesca Michielin, la canotta di Emis Killa, la chitarra di Pink, un braccialetto di Malika Ayane, una t-shirt disegnata e autografata da Fedez…

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