Che ascoltare la musica faccia bene all’anima e al cuore non è una novità. Anzi, spesso si parla anche della musica classica che stimola il nostro cervello a lavorare di più e a reagire in modo più “scaltro” in determinate situazioni. In realtà ogni tipo di musica che ci piace e ci fa stare bene è un aiuto, quello che forse non sapete è che la musica può aiutare anche a risolvere alcuni problemi!
I problemi che può risolvere la musica
- Sport: prima di una performance sportiva, soprattutto ad alti livelli di agonismo, avremo sicuramente visto alcuni atleti con le cuffiette. Ma perchè? Semplice: aiuta. Un studio della Georgia Southern University infatti ha stabilito che l’ascolto di musica nello sport aiuta la concentrazione, pare possa aiutare anche a stimolare e accrescere la resistenza fisica e crea anche un mood emotivo più propositivo.
- Nascite premature: quando un “cucciolo di uomo” viene al mondo un po’ prima del previsto, spesso è costretto a rimanere in incubatrice. Ovvio, è per il suo bene, ma pare che far ascoltare musica classica ai neonati prematuri li aiuti in questo momento difficile della loro esistenza. Si sopporterebbe meglio il dolore e alcuni suoni ovattati che ricordano il battito del cuore della mamma aiuterebbero i piccoli ad addormentarsi.
- Problemi cerebrali: sempre in ambito ospedaliero pare che la musica aiuti anche nel proceso di riabilitazione di persone che hanno subito delle lesioni al sistema cognitivo. In questo caso si tratta dell’ascolto della propria musica preferita che stimola la positività, aiuta ad avere un umore più positivo e quindi propenso a collaborare per “rimettersi in piedi”.
- Cultura: ovvio. Ascoltare musica è cultura ed anche un po’ come andare a scuola. Può aiutare infatti nell’alfabetizzazione nel caso di persone che non hanno potuto compiere il normale processo di studio, ma anche aiutarvi a imparare una nuova lingua. Se amate le canzoni di un artista inglese infatti è probabile che per capire meglio il testo andiate ad analizzarlo e tradurlo!
- Sapori migliori: in realtà sapori migliori… o peggiori! Già perchè secondo alcuni studi legati al vino e alla musica si è visto che l’ascolto di un brano profondo o suadente, può aiutare a dare una percezione del vino diversa.