Il cantante Claudio Baglioni sulle difficoltà affrontate in passato, finora mai raccontate: una confessione inaspettata sul passato di un grandissimo artista.
Cantautore, presentatore e personaggio televisivo di grande spessore, il grande Claudio Baglioni si aperto sulla sua vita privata, raccontando cose di sè che ancora nessuno di noi conosceva. Ospite recentemente a Verissimo ha raccontato che tipo di bambino è stato, e perchè ha sofferto molto di solitudine. Un racconto il suo, che è arrivato del tutto inaspettato.
Il cantante classe 1951 e originario di Roma, ha raggiunto il grande successo nel mondo della musica italiana già a partire dagli anni Ottanta. Considerato come uno dei più grandi nella scena pop nostrana, ha scritto e interpretato negli anni alcune delle più belle canzoni italiane di sempre. Per citarne soltanto alcune: Mille giorni di te e di me, Strada facendo e Questo piccolo grande amore. Con alle spalle ben 40 album musicali di grande successo, in passato lo abbiamo visto anche nei panni di direttore artistico del Festival di Sanremo. Andiamo a scoprire insieme che cosa ha voluto confessare del suo passato tormentato.
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La confessione di Claudio Baglioni: “Ho sofferto di solitudine”
Ospite da Silvia Toffanin a Verissimo, il celebre cantante Claudio Baglioni ha raccontato la sua infanzia, segnata da una grande mancanza. “Da piccolo ero un ragazzino molto timido, cosa che sono sempre rimasto anche da grande” ha raccontato. “Claudio è sempre stato un bambino di poche parole con lo sguardo sempre un po’ rivolto verso il basso.” Anche quando è arrivato il momento di affermarsi nel mondo della musica, Baglioni sentiva dentro di sè il peso di quell’insicurezza che ancora non lo lasciava.
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Da piccolo, in modo particolare, si sentiva sempre molto solo. “Ho sempre sofferto per il fatto di essere figlio unico“ ha svelato il cantante. “Avrei desiderato tanto avere un fratello o una sorella e questa mia solitudine mi ha avvicinato molto alla musica.” La sua carriera è nata quindi un pò per caso, con il padre che a 14 anni gli ha regalato la prima chitarra e con la passione che l’ha spinto, alla fine, ad uccidere tutte le insicurezze.