COLLISIONI FESTIVAL 2015. Fiorella Mannoia: “Nella mia indole ci sono i Led Zeppelin”

imageDa che ho memoria ho sempre cantato. Il mio esordio è stato a Sanremo con “Caffè nero bollente” da li mi sono accorta che la mia voce riusciva a trasmettere emozioni se aveva qualcosa di importante da comunicare. Se no, nel mio istinto mi piacevano i Led Zeppelin“. È splendida come sempre Fiorella Mannoia che sale sul palco blu di Collisioni, il Festival Agri-rock di Barolo.

Parlando di modelli Fiorella spiega “ho iniziato cantando canzoni di uomini, mai canzoni di donna. Così il mio modello è stato Battisti. Non ci arrivavo, ora vanno di moda le voci più scure, ma allora non era così. Poi devo molto anche ad alcuni programmi tv come “Premiatissima”, ma sempre rimanendo legata al mondo dei cantautori. Il primo a scrivere per me è stato Ruggeri, poi gli altri. Ora come ora sento subito se una canzone è adatta a me. C’è stato un caso in cui ho sbagliato non capendo una canzone o rifiutando una canzone di un nome importante perché non mi corrispondeva”

“Inizialmente ho vissuto con un po’ di dispiacere il fatto di essere solo una cantante, poi però ho fatto pace con questo lato di me. Fino a quando un buon gruppo diverso e attorno a me mi hanno stimolato. Quando ho registrato “Sud” ho fatto un viaggio umano e lì ho sentito il bisogno di scrivere“.

“Non sarei quello che sono se un giorno non avessi sentito Tutti morimmo a stento di Fabrizio De Andrè”

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