Cosa è successo: Costanzo gela Amadeus: “L’ospite di Sanremo? Lui è troppo…”. Tutte le ultime notizie da conoscere sul Festival.
Le polemiche al Festival di Sanremo sono una tradizione consolidata, tra canzoni, ospiti, presentatori e temi affrontati, c’è sempre qualcosa da criticare. Una tradizione che è rispettata anche quest’anno, per la 73a edizione del Festival. E a dirne quattro sulla scelta del presentatore e direttore artistico del Festival è anche Maurizio Costanzo.
Sono già iniziate le discussioni sui temi più vari, così come non sono mancate le prime tensioni dietro le quinte, come quelle tra i Cugini di Campagna e LDA, Luca il figlio d’arte di Gigi D’Alessio che secondo i componenti della storica band sarebbe stato poco educato con loro.
Le polemiche di quest’anno, tuttavia, riguardano soprattutto gli ospiti e in particolare un ospite molto speciale che non è un musicista e che farà un collegamento video in diretta. Forse avete già capito di chi si tratta. Su questo ospite qualche perplessità è stata espressa anche da Maurizio Costanzo. Ecco cosa bisogna sapere.
L’ospite molto discusso al Festival di Sanremo 2023 è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si collegherà in diretta video nell’ultima serata del Festival, sabato 11 febbraio, una volta terminata l’esibizione dei cantanti, dunque in tarda serata, almeno dopo la mezzanotte.
Come già avvenuto per altre partecipazioni a eventi simili, Zelensky parlerà sicuramente della drammatica situazione in Ucraina, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica. Un evento seguito da milioni di spettatori come Sanremo sarà l’occasione per Zelensky di arrivare a più persone possibili.
Questa partecipazione, tuttavia, ha sollevato numerose critiche. Non solo negli oppositori di Zelensky ma anche in chi, pur sostenendo l’Ucraina, giudica poco opportuno l’intervento del presidente di un Paese in guerra a un evento leggero come il Festival di Sanremo.
Sull’argomento si è espresso anche il noto autore e conduttore tv Maurizio Costanzo.
Nella sua rubrica “Parliamone con”, uscita con l’ultimo numero del settimanale Chi, Maurizio Costanzo ha scritto che Zelensky “lo si vede un po’ ovunque e il dubbio che sia un po’ un accentratore c’è“. Alla critica che in un primo momento sembra gelare il conduttore del Festival Amadeus, è seguita tuttavia una precisazione.
Costanzo, infatti, ha riconosciuto che Zelensky è “un Capo di Stato che sta cercando di salvare la sua gente dai soldati di un Paese aggressore“. Dunque, anche se un esperto di tv e comunicazione di massa come Costanzo critica la partecipazione di Zelensky a un evento come Sanremo dall’altra ne comprende le finalità.
Di tutt’altro parere invece è Alfonso Signorini, direttore di Chi, che ha definito l’intervento di Zelensky a Sanremo di “cattivo gusto“. Perché il Festival della Canzone è un “contesto stonato per parlare di guerra“.
Voi che ne pensate?
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