The Velvet Underground & Nico: arriva il documentario
Se vi diciamo “Sunday Morning“, o vi facciamo sentire solo le prime due note, siamo praticamente certi che la vostra reazione sarà: “Ahhh, ma certo”. Più difficile invece ricordarsi magari il gruppo o, ancora di più la storia. Andiamo con ordine. I creatori di questa canzone, ma anche di tantissime altre che, come ha sottolineato Brian Eno hanno segnato la storia della musica, sono il gruppo The Velvet Underground & Nico. Sono passati 50 anni dal debutto di questo disco così importante e ora, Todd Haynes ha svelato in occasione del Locarno Film Festival, che ha in programma un documentario sui Velvet Underground.
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La storia dei The Velvet Underground & Nico alla Factory di Warhol
Per chi non se li ricorda, è necessario fare allora un piccolo passo indietro. La band The Velvet Underground & Nico ha mosso i primi passi in un luogo incredibile per la musica e l’arte: la factory di Andy Warhol. Proprio partendo dalle immagini girate nel 1966 da Warhol e Paul Morrissey probabilmente prenderà vita questo nuovo documentario. All’epoca Warhol aveva ripreso un’ora di prove della band nella sua formazione originale e aveva chiamato il filmato semplicemente: The Velvet Underground e Nico: A Symphony of Sound. Oltre a queste immagini di repertorio, rarissime e preziose per il solo fatto di essere state girate da Warhol, Tom Haynes spera di poter intervistare anche i membri rimasti in vita. Dopo la scomparsa di Lou Reed e di Sterling Morrison infatti, sono John Cale e Maureen “Moe” Tucker gli ultimi baluardi ancora in vita, resti di una band che è fondamentale per tutta la musica che sentiamo ancora oggi e che, proprio da lì (e da altri dischi storici ovviamente) parte e affonda le sue radici.
Ci aspetta un grande film quindi visto che non è nemmeno la prima volta che il registra americano parla di grandi leggende della musica. Aveva già affrontato e raccontato in modo assolutamente unico e non convenzionale anche David Bowie, Bob Dylan… Insomma, i Velvet Underground & Nico sono finiti in ottime mani e noi avremo di che riempirci occhi e cuore.
