Permane ancora, fittissimo, il mistero sulla morte di Dolores O’Riordan, indimenticabile voce dei Cranberries, trovata senza vita in un albergo di Londra tre giorni fa. Si attendono i riscontri della Polizia e i risultati dei vari test post-mortem, ma intanto in giro non si fa altro che parlare di una scomparsa che ha gettato nello sconforto tutti i suoi innumerevoli fan. Sono tanti i messaggi di cordoglio che si moltiplicano sui social, le iniziative per ricordare Dolores e per rendere immortale la sua musica, proposta insieme al gruppo che l’ha resa famosa, i Cranberries. Qualche giorno fa ha iniziato a girare un video che racconta di un flash mob, in cui centinaia di musicisti e cantanti realizzavano una bellissima versione corale di Zombie, probabilmente il più grande successo dei Cranberries e della O’Riordan.
Si moltiplicano poi le indiscrezioni sulla sua vita provata. Secondo quanto riporta TMZ, citando alcuni amici di Dolores, la donna negli ultimi tempi era terribilmente depressa, cosa che per lei non era di certo una novità. Pare addirittura che avesse tentato il suicidio già nel 2013 a causa del disturbo bipolare che la affliggeva da tempo. Che sia suicidio o meno lo stabiliranno le indagini, ma in tanto arriva il messaggio di dolore del suo fidanzato. Olé Koretsky, musicista dei D.A.R.K., ha lasciato al sito ufficiale della band il suo messaggio per ricordare la sua donna: “La mia amica, partner e amore della mia vita se n’è andata via. Il mio cuore è a pezzi e non si può più riparare. Dolores è bellissima. La sua arte lo è. La sua famiglia anche. L’energia che continua a emanare è innegabile. Mi sento perso, mi manca tantissimo. Continuerò a vagare per questo pianeta per un po’ di tempo ancora, ma so bene che ormai non c’è più un posto su questa Terra per me”. Un’altra lacrima straziante a un cordoglio social davvero diffusissimo.