Il giovane Pico però, classe 1990, non è solo questo. Oltre alla sua dose di simpatia, amore per la natura e ricerca di energia in ogni essere animato e non, è un musicista molto particolare con una timbrica vocale da fare venire la pelle d’oca. Dopo il suo primo album, “Il secchio e il mare”, sta per arrivare un nuovo singolo “I regali del divino (merda)“ che annuncia un disco tutto nuovo.
Noi di CheMusica.it lo abbiamo intervistato e abbiamo fatto un tuffo nel suo mondo musicale!
Bene! Semplicemente dal programma è partita una grande onda di affetto. Andare a fare un programma come Pechino Express è un po’andare alla berlina, siamo stati apprezzati e il pubblico ha risposto bene alla presenza mia e di Yari! Io ho portato in tv quello che volevo, ossia chi sono io tra misticismo e auto-ironia.
Tra il mio ultimo disco e questo c’è stato uno spostamento da mente a cuore. Parlare e dire cose come cuore e amore fino ad un anno fa lo avrei considerato da hippy perchè a me piace un misticismo un po’ più violento, però ora come ora ho svuotato la mente e riempito il cuore, ecco cosa è cambiato dal mio vecchio disco!
E’ quella che rappresenta meglio il disco, il modo in cui voglio parlare di espansione della coscienza. “Regali del divino (merda)” parla del modo in cui mi interessa trovare noi stessi cioè lavorando sulla nostra merda. Molte persone lavorano sul concetto della luce, secondo me però si deve svuotare il canale di cui siamo fatti per accogliere la luce, per poter vivere e poter essere aperti. I regali del divino sono quelli che arrivano quando siamo vuoti perchè se no, se siamo pieni di merda rischiano di rimanere incastrati nel nostro corpo. Ci sono persone che rischiano questo blocco, smuovono energie potenti e se queste persone non hanno fatto prima un lavoro di pulitura, il pericolo è che vedano insetti sui muri come gli alcolisti all’ultimo stadio.
Beh molto! “Alla corte del pazzo” è poi uno dei miei pezzi preferiti del precedente album. Nel nuovo ci saranno pezzi diversi tra loro, particolari. Il disco ha dei temi comuni come la follia perchè è un buon metodo per spezzare il condizionamento da tutti i fattori esterni.
Il nuovo disco è molto più semplice e non per paraculaggine. Il mio più grande obiettivo è sviluppare un’arte terapeutica quindi mi piace avvicinarmi alla gente!
Definirmi nella musica mi crea sofferenza, ho la pretesa di voler creare generi musicali nuovi e ogni volta che ci mettiamo un’etichetta ci mettiamo un limite, ma questo disco nuovo se devo dire ha molto della dub.
Ho riferimenti musicali vastissimi, ciò che mi ha ispirato in questo caso sono i canti sciamanici e i cantautori colombiani che ho conosciuto quest’anno, una serie di musicisti che usano la musica in un modo molto forte!
Tante persone dicono che non bisogna sopravvalutare il pubblico, io invece non lo voglio sottovalutare, mai e poi mai perchè il pubblico si trasforma in base a quello che gli succede intorno. Tutto può essere, magari torneremo a un’epoca come gli anni ’60 in cui la musica può veramente fermare una guerra. Oggi noi siamo particolarmente pieni di merda come ascoltatori ed è difficile, siamo sommersi da un bombardamento di informazioni e sensazioni, ma come in tutte le cose della vita. Bisogna creare il vuoto per accogliere i regali del divino!
www.facebook.com/picoramaofficial
Twitter: @Pico_Rama
Instagram: @picorama13
Dove vive la conduttrice Mediaset, al timone in queste settimane di Striscia la Notizia, Michelle…
Anticipazioni e curiosità sulle prossime puntate della soap di Rai Tre, Un Posto al Sole:…
La dama Maura è una delle grandi protagonista di questo periodo del programma Uomini e…
Quali sono i rapporti oggi tra la conduttrice Rai di È Sempre Mezzogiorno, Antonella Clerici,…
Cosa è successo nelle ultime ore nella casetta del talent di Maria De Filippi, in…
La prossima stagione della serie cult Rai, Don Matteo, la 14esima, promette tantissimi colpi di…