Il cantautore Enrico Ruggeri ha raccontato un triste retroscena del passato che riguarda il padre alcolista: “L’ho visto rinunciare all’azione”, le sue parole.
Enrico Ruggeri è uno dei più noti cantanti pop rock italiani, un artista che nel corso della sua lunga carriera nel mondo della musica, ha saputo conquistare tutti con la sua energia, le sue parole e le sue splendide canzoni. 32 sono gli album che dai primi anni Settenta ad oggi Ruggeri ha pubblicato, album che raccolgono alcuni dei più grandi successi della musica italiana.
Nel corso di questi anni, oltre a dedicarsi alla musica, Enrico Ruggeri ha spaziato anche in altri ambiti, diventando peraltro scrittore, conduttore televisivo e anche conduttore radiofonico. Qualche tempo fa, ospite sul canale Nove durante il programma La Confessione, condotto da Peter Gomez, l’artista ha raccontato del difficile rapporto con il padre, della depressione e l’alcolismo dell’uomo, e di come quel periodo della sua vita lo cambiò per sempre. Ecco il suo racconto.
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Enrico Ruggeri e il ricordo del padre, forti parole
“Se hai un padre alcolista” ha rivelato Enrico Ruggieri, “o diventi alcolista pure tu oppure astemio.” Lui, dopo aver assistito per diverso tempo, inerme, alla malattia del padre, ha scelto di prendere la seconda strada. Eppure, come lui stesso racconta, aver visto il genitore soffrire di depressione e alcolismo ha avuto delle forti conseguenze sulla sua personalità. “Nel mio caso, una certa nevrosi da iperattività deriva proprio dall’orrore di aver visto una delle persone più importanti della mia vita, mio padre, rinunciare totalmente all’azione.”
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Il cantante ha infatti raccontato di essere oggi molto attento alla puntualità, di avere una cura maniacale del tempo e di non essersi mai preso un giorno di vacanza. Oggi, a distanza di tanti anni, Enrico Ruggeri confessa di non provare alcun tipo di odio nei confronti del padre, e ne spiega anche i motivi. “Al mondo non ci sono buoni e cattivi” inizia, “credo che mio padre avesse un grande disagio e quindi non puoi odiare una persona che non ti fa male per il suo piacere ma perchè semplicemente non è in grado di farti del bene”.
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