Era il 1968, l’anno della rivolta sociale, e la canzone prima in classifica era…

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Il movimento del ’68 è famoso in tutto il mondo proprio perchè, anche se in modo disomogeneo, ha interessato sia i giovani d’oltre Oceano, sia i ragazzi europei ed italiani. Sono state diverse le hit musicali che hanno spinto e motivato i ragazzi in lotta, ma c’è una canzone che il 1°gennaio 1968 era in testa a tutte le classifiche dando così “teoricamente” il via a questo anno che, per sempre, rimarrà, nella storia.

Si tratta di “Hello, goodbye” della famosissima band di Liverpool, i Beatles. La canzone, per quanto, famosa nasce da una dispunta tra Lennon e la coppia McCartney-George Martin dove Lennon sosteneva che una sua canzone fosse più adatta al pubblico di quegli anni rispetto a “Hello, Goodbye”. La storia poi diede ragione a McCartney, ma ne fu allo stesso stempo vittima.

Il testo infatti è entrato nell’immaginario collettivo come parte della leggenda sulla morte di Paul McCartney (si dice infatti che Paul fosse stato ucciso e poi sostituito da un sosia)Nel testo così si è voluto leggere una sorta di sberleffo di Campbell, l’ex poliziotto considerato il sosia che avrebbe perso il posto di McCartney nelle parole “you say goodbye, I say hello” (“tu dici addio, io dico ciao”, come se volesse dire: “esci tu, entro io”).

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