L’anno scorso era salito sul palco dell’Ariston tra le nuove proposte e portava una canzone dal titolo “Odio le favole”, ma di Ermal Meta come cantante sapevamo poco. Dopo l’edizione 2016 abbiamo iniziato a conoscerlo un po’ di più e abbiamo capito che era la voce de “La Fame di Camilla“, che è nato nel 1981 e che non lo avevamo mai sentito nominare troppo spesso perchè era uno di quelli che lavorava dietro le quinte.
Già, perchè Ermal Meta è autore di tantissimi brani famosi cantati da altri. Ma partiamo dall’inizio.
Gli inizi della carriera di Ermal Meta
Ermal nasce in Albania, ma a 13 anni si trasferisce insieme alla mamma e alla sorella a Bari. Fuggendo da un padre violento di cui racconta spesso nelle sue canzoni (Lettera a mio padre; Vietato Morire) in Italia inizia a suonare pianoforte a 16 anni, sostenuto dalla mamma, una violinista professionista.
Nel 2007 fonda “La Fame di Camilla” con cui realizza tre album e inizia un’intensissima attività dal vivo salendo anche sul palco di Sanremo nel 2010 con il brano “Buio e Luce”, partecipando anche all’Heineken Jammin’Festival.
Il lavoro di autore di Ermal Meta
Quando il gruppo si scioglie Ermal prosegue la carriera da solista, ma si specializza nell’attività di autore e inizia a scrivere canzoni per altri come:
- “Pronto a Correre” – Marco Mengoni
- “Era una vita che ti stavo aspettando” – Francesco Renga
- “Sempre Sarai” – Fiorella Mannoia e Moreno
- “Straordinario” – Chiara
- “Arriverà l’amore” – Emma
- “Luce che entra” – Lorenzo Fragola
- “Big Boy” – Sergio Sylvestre
- “Una strada infinita” – Elodie
Da questo momento in poi Ermal lo conosciamo tutti. Dopo il terzo posto al Festival di Sanremo 2016 nella sezione nuove proposte, quest’anno ci ha incantato con il brano “Vietato Morire”, terzo classificato nella categoria Big e ha ottenuto anche il premio della critica Mia Martini.
Ermal Meta “Vietato Morire”
E’ così uscito in questi giorni l’album omonimo “Vietato Morire” dove si trova anche una perla di rara bellezza musicale “Piccola Anima” cantata in duetto con Elisa. Ma non solo, tutto il nuovo album è una scoperta. Traccia dopo traccia si srotola una storia fatta di canzoni lente, ma anche ritmate. Sofferte, ma piene di speranza. Il nuovo album di Ermal è un viaggio d’amore in cui, tra le parole, si percepisce la sua enorme e sconfinata cultura e passione per la musica e la vita.