Eros Ramazzotti ha vissuto delle polemiche mai chiarite che hanno portato a un attacco a lui e altri colleghi. Ma cosa è accaduto realmente all’artista romano?
Torniamo indietro di oltre dieci anni, precisamente all’ottobre del 2011. Eros tiene un concerto a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, e nello stesso periodo salgono su quel palcoscenico anche Julio Iglesias, Sting, Rod Stewart ed Ennio Morricone. Questi eventi sono stati i principali del festival culturale che viene organizzato ogni anno dal paese e che vede alla sua guida Gulnora Karimova, la figlia di Islom Karimov. Proprio questo è stato il motivo per cui si sono scatenate delle pesanti polemiche all’epoca mai del tutto chiarite.
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Karimov viene considerato espressione più alta di dittatorialità e per questo non dovrebbe veder prestato il consenso di artisti di fama internazionale. Addirittura Human Rights Watch specifica come questo sia uno dei peggiori regimi del pianeta, eccessivamente repressivo e considerato alla pari di Corea del Nord, Cuba e Birmania. Sono cose spaventose di cui ovviamente però Ramazzotti non ha nessuna colpa e per le quali è stato tirato un po’ inutilmente in mezzo. Il pubblico sarebbe insorto per la possibilità di rifiuto arrivata da altri volti noti come quello di Andrea Bocelli.
Eros Ramazzotti e il concerto in Uzbekistan
Per quanto riguarda il concerto in Uzbekistan è intervenuto il manager di Eros Ramazzotti, Fabrizio Giannini. Questi ha parlato al Corriere al tempo, specificando: “Questo qui è un concerto a pagamento, non una conventino ed è difficile prendere una posizione. L’agenzia ha fatto le sue verifiche e ce lo ha proposto. Non mi sono informato su altro”. In merito a queste parole risulta fondamentale capire che i cantanti fanno il loro lavoro esibendosi in pubblico anche se va detto che spesso si creano polemiche di questo tipo.
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Eros però è un uomo straordinario che ha fatto sempre molta beneficenza e che è intervenuto in sostegno dei più deboli per cercare di fare qualcosa. Padre di molte iniziative solidali non può essere accusato ingiustamente di partecipare a qualcosa che non gli compete. Nonostante questo sono state numerose le polemiche con l’artista che non ha voluto parlare oltre facendo giustamente il suo lavoro e cioè il cantante e non il politico. Nonostante quell’evento il pubblico ha sempre mantenuto grande rispetto nei confronti di un artista vero e un uomo di grande cuore assolutamente slegato ad eventi come quello e che non lo riguardano affatto.