Una grande passione del cantante Fabrizio Moro oltre la musica è quella per i tatuaggi: ne ha tantissimi e alcuni nascondono significati molto importanti. Scopriamoli insieme.
Classe 1975 e originario di Roma, Fabrizio Mobrici, meglio conosciuto come Fabrizio Moro, è uno dei più talentuosi e amati cantanti pop italiani. Nel corso della sua carriera, iniziata sul finire degli anni Novanta, ha pubblicato 13 album musicali, riscuotendo grandi consensi sia da parte del pubblico che da parte della critica. Il cantante romano ha partecipato ben 6 volte al Festival di Sanremo, vincendo con i brani Pensa e Non mi avete fatto niente, cantanto con l’amico Ermal Meta.
Cosa sappiamo della sua vita privata? Fabrizio è stato impegnato per molti anni con la compagna Giada Domenicone, un architetto con cui ha avuto due splendidi banbini, Libero, nato nel 2009 e Anita, nata invece nel 2013. Il cantante ama condividere con i suoi followers di Instagram dolcissimi scatti insieme ai suoi due figli, a cui ha dedicato anche dei tatuaggi. Il cantante è un grande appassionato di tatuaggi e sul suo affascinante corpo ne ha tantissimi: scopriamo insieme il significato nascosto dietro alcuni di questi.
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Il significato dei tatuaggi di Fabrizio Moro: “Volevo sentirlo vicino”
Sulle braccia, sul petto, sulle mani e persino sul collo: il celebre cantante Fabrizio Moro ha tantissimi tatuaggi, collezionati nel corso degli anni. Dietro ognuno di questi splendidi e particolari disegni si nasconde un significato profondo e intenso, legato alla sua carriera di musicista oppure alla sua vita privata. Molte sono infatti strofe o titoli dei suoi album o delle sue canzoni, come la frase “La libertà è sacra come il pane” della canzone Libero.
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Fabrizio ha rivelato che i tatuaggi sono tutte opere della sorella, esperta tatuatrice con cui il cantante ha un ottimo rapporto. Da giovanissimosi fece tatuare il volto della sua ragazza di allora mentre più tardi, a 19 anni, decise di aggiungere sulla sua pelle anche il volto di Gesù, poichè, come lui stesso ha affermato, “Avevo bisogno di sentirlo vicino“. Con gli anni si sono aggiunti i nomi dei figli e altri splendidi disegni, tra cui orologi, uccelli e cuori. Qual è il vostro preferito?