Un famosissimo cantante conosciuto in tutto il mondo ha un passato da militare: a quanto pare ha evitato che scoppiasse una nuova guerra mondiale. L’incredibile retroscena.
Prima di raggiungere il grande successo mondiale con la sua musica pop, il celebre cantante protagonista di questa pazzesca storia è stato un militare. Originario del Regno Unito, dopo le scuole ha continuato gli studi frequentando corsi di ingegneria aerospaziale e sociologia presso l’Università di Bristol. Sul finire degli anni Novanta ha poi deciso di intraprendere la carriera militare ed ha ottenuto l’accesso alla Royal Military Academy.
La sua carriera nelle forze armate andava a gonfie vele e così dopo poco tempo è stato promosso capitano. Ha preso parte alla guerra in Kosovo nel ruolo di ufficiale della cavalleria ed è stato proprio in questa occasione che, a suo dire, ha evitato che scoppiasse un nuovo conflitto mondiale. “Era una situazione folle” ha raccontato poi durante un’intervista con Bbc Radio 5. “Ero l’ufficiale responsabile di una truppa di uomini dietro di me“.
LEGGI ANCHE >>> risultato positivo al Covid, la sua voce si è danneggiata
Il cantante James Blunt ha evitato che scoppiasse un’altra guerra mondiale: il pazzesco retroscena
Il cantante in questione è il famoso e talentuoso James Blunt, artista conosciuto per grandissime hit come You’re Beautiful e Goodbye My Lover. Incredibile il retroscena sul suo passato che l’artista ha svelato in radio qualche tempo fa. Nel 1999, quando era in missione in Kossovo, fece qualcosa di molto coraggioso che probabilmente ha salvato tantissime vite: si rifiutò di obbedire al generale americano Clark. L’ordine, era quello di attaccare un battaglione di 200 soldati russi.
LEGGI ANCHE >>> famoso cantante italiano coinvolto in una terribile tragedia
Il generale gli aveva ordinato di raggiungere una pista di atterraggio e di prenderne il controllo, ma lì c’erano già i soldati russi con le armi spianate. “Vennero usate diverse parole che ci sembravano strane. Parole come “distruggere” vennero pronunciate alla radio“. Blunt non se la sentì però di agire in questo modo. “Ci sono cose che si fanno sapendo che sono giuste e cose che ti senti invece che sono assolutamente sbagliate” ha commentato in seguito. Così, secondo il racconto di Blunt, intervenne un altro generale: “Le sue parole esatte furono: ‘Non voglio che i miei soldati siano responsabili di aver dato inizio alla Terza guerra mondiale’“. Se avessero obbedito al primo ordine infatti, le conseguenze sarebbero state disastrose.