Il famoso rapper italiano è stato appena condannato per rissa: il giudice ha dato la sua sentenza, ma l’artista ha reagito in modo inaspettato.
Il trapper italiano Tony Effe è finito nei guai. I fatti risalgono a febbraio 2019, quando fuori da un locale è scoppiata una rissa. Era l’alba, e un ragazzo stava riprendendo la scena con il suo cellulare. Il trapper Tony Effe, conosciuto nella scena musicale italiana come membro della famosa Dark Polo Gang, ha intimato al ragazzo di mettere via lo smartphone, passando alle mani. Con calci e pugni ha cercato di sottrargli il cellulare, arrivando poi alle minacce verbali: “Se non ci dai il cellulare ti ammazziamo” ha affermato.
La rissa è degenerata e il ragazzo ha riportato delle ferite importanti alla mandibola, che si è fratturata. Subito dopo è scattata quindi la denuncia verso il famoso trapper, poi indagato per lesioni personali aggravate. La sentenza del giudice condanna l’artista, il quale negli ultimi tempi sta continuando la sua carriera nel mondo della musica come solista. Untouchable è il suo primo album senza la Dark Polo Gang, progetto che vede comunque la collaborazione di altri amati artisti del genere.
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Il rapper Tony Effe condannato per rissa
Dopo circa due anni dai fatti, adesso è arrivata la sentenza per il trapper Tony Effe. Il giudice ha deciso che l’artista dovrà risarcire la sua vittima di 40mila euro e per di più dovrà consegnare i pacchi alimentari della Caritas. Come riporta FanPage, la reazione del trapper non è stata delle migliori: nelle sue stories di Instagram, subito dopo la sentenza, ha mostrato il dito medio, forse proprio nei confronti della decisione presa dal giudice.
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La Dark Polo Gang è nata nel 2014 e vede tra i suoi componenti Wayne Santana, Dark Pyrex e Tony Effe. Insieme i tre artisti hanno rivoluzionato la scena rap, dando effettivamente vita alla trap, genere musicale molto amato soprattutto dalle generazioni più giovani. Nel corso di questi anni hanno pubblicato 4 album musicali, ed hanno fondato anche una propria etichetta discografica indipendente. Nonostante il grande successo commerciale e la grande notorietà, la Dark Polo Gang è stata attaccata diverse volte da chi invece sostiene l’hip hop italiano. Il motivo? La mancanza di contenuti nei testi e alcune frasi completamente prive di senso.