Un bel gioco dura poco. E forse lo scherzo fatto da J-Ax e Le Iene a Fedez è stato esagerato visto che il rapper è scoppiato in lacrime dimostrando però la sua buona fede. Lo scherzo è stato organizzato perfettamente coinvolgendo anche i collaboratori più stretti di Fedez e persino l’avvocato Clemente Zard organizzatore del tour “Comunisti col Rolex”.
Lo scherzo a Fedez e le sue lacrime disperate
Lo scherzo, nato dalla mente malefica di J-Ax si centrava sul problema del secondary ticket, il bagarinaggio online. Lo Zio d’Italia ha pensato bene di far credere a Fedez di essere vittima e carnefice di una truffa ai danni dei fan proprio a causa di questo problema. Dapprima la situazione è stata presa dal rapper in modo scherzoso, ma poi lo scherzo, ben architettato, ha iniziato a far preoccupare Fedez che è andato in panico. Ad accrescere il caos sono intervenute le Iene che, da sempre impegnate nella denuncia del fenomeno del bagarinaggio, sono andati da Fedez e lo hanno iniziato ad accusare. Il rapper ha iniziato a difendersi, preoccupatissimo, cercando di assicurare ai fan che loro non centravano niente.
Le Iene svelano a Fedez che era uno scherzo
La Iena che stava facendo il servizio ad un certo punto ha insinuato che Fedez abbia truffato anche J-Ax. A quel punto il rapper è impazzito e si è messo a piangere disperato senza riuscire a fermarsi e Viviani, la Iena, gli ha svelato tutto: era uno scherzo.
Fedez si è lasciato andare a degli insulti e ci ha messo diverso tempo per rendersi conto e realizzare che si trattava veramente di uno scherzo e poter così ridere e non preoccuparsi ulteriormente di quella che, per fortuna, era solo una bufala.
Sul web sono comparse molte gif e meme che prendevano in giro il rapper in lacrime, ma questo gesto, dal punto di vista di immagine per il duo J-Ax e Fedez è stato un successone. Tutti hanno visto la buona fede del rapper che non ha trattenuto le lacrime dall’ansia che stava provando e tutti, anche chi non lo apprezza, ha dovuto ammettere che Fedez è una persona onesta. Un bello scherzo dunque, ma anche una scaltra manovra commerciale e di pubblicità!