Fedez nella bufera | Le sue parole non sono piaciute

Fedez finisce nella bufera per una frase pronunciata durante Muschio Selvaggio con ospite Carlo Cracco. Il podcast sta spopolando su Youtube.

Da ormai 79 puntate il cantante insieme allo youtuber Luis ci tengono compagnia con racconti avvincenti e molto interessanti, ma a volte sono scoppiate delle polemiche.

È successo anche in questo caso nel quale una frase decontestualizzata dal discorso ha assunto dei connotati decisamente superiori a quelli che offriva in realtà. È così che il pubblico ha iniziato a battibeccare sui social network.

Federico ha una qualità che in fin troppi ignorano la sincerità. Non è uno di quelli che girano attorno agli argomenti per poi ritrovarsi a dover dare delle spiegazioni. Di certo i ragionamenti più vari molto spesso portano a interpretazioni diverse e discordanti.

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È per questo che una frase detta un discorso ed estrapolata può sembrare più forte di quello che è realmente. Il cantante ha deciso ormai da tempo di dedicarsi anche a un tipo di informazione diversa diventando showman a tutti gli effetti.

E noi lo stimiamo per il suo essere semplice e mai presuntuoso, per essere al di sopra delle parti e per non mostrare uno status che si è guadagnato con i sacrifici e la voglia. Non è uno di quei personaggi che ostentano vanità, ma un ragazzo semplice e che fa del bene oltre a mandare messaggi positivi. Stavolta però è stato mal interpretato.

Le parole di Fedez che scatenano la bufera

Nell’ultima puntata di Muschio Selvaggio Fedez ha pronunciato una frase che ha alzato un polverone. Alcuni si sono sentiti toccati, ma perché non conoscono il ritmo della trasmissione e le sue dinamiche. Così in molti hanno mal interpretato le sue parole, pensando che volesse raccontare le cose in maniera dispregiativa.

Si parlava con Carlo Cracco di istruzione e di come questi si sia formato prima di diventare chef, poi ha specificato: “Alle medie quando finivi ti dicevano che direzione prendere. Quelli bravi erano al liceo, quelli strani all’artistico, le me**e al professionale e l’alberghiero era lì“.

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Bisogna comunque rendersi conto che di fronte ci troviamo a un ragazzo che non ha paura ad esprimere le sue opinioni e che ha avuto successo con questo podcast perché è riuscito a dargli un taglio naturale, umano, come di una chiacchiera da amici. Non c’è dunque quel filtro di diplomazia che spesso è mista a perbenismo e che travolge il pubblico facendolo mostrare stima nei suoi confronti.

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