Alessandra Mussolini non le manda a dire e anche in questa occasione, per il Festival di Sanremo, si è schierata duramente contro Amadeus per una scelta stilistica.
L’edizione 73 della kermesse canora più famosa d’Italia continua a far discutere. Come ogni anno ci sono scelte che il pubblico o comunque personaggi più o meno famosi non approvano e iniziano pesanti polemiche che vanno avanti per tutta la durata dello show.
In questa occasione anche la voce di Alessandra Mussolini si è unita al coro, in particolare contro Amadeus e la scelta non gradita.
Mussolini contro Amadeus
Con uno share pazzesco, questa edizione è iniziata col botto merito sicuramente di una combinazione vincente di fattori. Le polemiche però sono iniziate già prima del Festival stesso con problemi e discussioni sugli ospiti in gara, sugli ospiti esterni e anche su dettagli di stile che non piacevano.
La Mussolini quindi ha espresso il suo parere sulle questioni stilistiche del Festival e in particolare sull’invito fatto a Zelensky che doveva presenziare sul palco, poi diventato un messaggio da remoto e infine una lettera letta da Amadeus.
“Non mi sento di approvare la scelta di invitare il presidente dell’Ucraina Zelensky al Festival di Sanremo. Mentre i suoi concittadini e i suoi soldati muoiono per difendere il suo Paese, il Presidente dovrà parlare di temi così drammatici all’interno di un contesto allegro” ha dichiarato la Mussolini prendendo posizione subito relativamente alla scelta, come hanno fatto tanti altri personaggi famosi.
Non si è espressa quindi sulla questione propriamente legata all’Ucraina ma piuttosto alla decisione di portare un tema così sensibile in un contesto di svago e divertimento come una kermesse canora: “Non riesco a immaginare a cosa possa servire un simile intervento. Se l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica non penso sia il contesto adeguato. C’è bisogno di un po’ di leggerezza, quella che ci regalano Amadeus e i cantanti in gara, senza dover provare per questo sensi di colpa”.
Sono molti a non aver compreso infatti la presunta presenta di Zelensky in trasmissione, un appuntamento sicuramente che ha delle tematiche sociali e una visibilità tale che permette di dare risonanza a certi argomenti. Eppure secondo molti inadeguato momento per fare un discorso prettamente politico e soprattutto per ospitare un personaggio come Zelensky che al momento è impegnato in vari Paesi d’Europa per affrontare il tema della guerra e quindi sollevare le questioni sociali e non solo dopo quanto accaduto in Ucraina.
