Franco Battiato “torna in vita” | Ecco cosa è successo

A sei mesi dalla morte di Franco Battiato ancora si torna a parlare di lui. Adesso salta fuori una novità clamorosa.

Ad oltre sei mesi dalla sua scomparsa l’indimenticabile Franco Battiato è tornato a far parlare di sé. Difficile che ogni cosa che riguardi il Maestro non sollevi un vero polverone mediatico, d’altronde si tratta forse del personaggio in assoluto di maggior spicco della nostra musica. Il cantautore siciliano difatti è stato simbolo per tanti anni di una sorta di rinascimento culturale del nostro paese. La sua carriera straordinaria è durata più di quarant’anni, poi nello scorso maggio si è interrotta tristemente, come tutti sapete.

FORSE TI INTERESSA ANCHE>>> Addio al braccio destro di Battiato | La musica è in lutto 

Aveva cominciato a cantare sin da giovanissimo, sperimentando numerosissimi stili ed influenze. I suoi testi svariavano con disinvoltura dal romanticismo, alla religione, alla scienza, alla politica ed alla medicina, ecco perché era considerato un’inesauribile fonte del sapere. Un suo album del 1981, “La Voce Del Padrone”,  è stato il primo nella storia della musica italiana a raggiungere il milione di copie vendute. Adesso però sbuca fuori una notizia davvero clamorosa.

Franco Battiato è scomparso a maggio del 2021: adesso torna a fare notizia

L’artista è morto a maggio del 2021, adesso dopo circa sei mesi è tornato a far parlare di sé nella maniera più incredibile. In carriera ha prodotto trenta album di grandissimo successo, l’ultimo dei quali “Torneremo Ancora” risale al 2019. Negli scorsi giorni il libro pubblicato da Carla Spessato “Come Un Incantesimo” rivela l’esistenza di qualcosa di cui nessuno sino a ora era a conoscenza.

LEGGI ANCHE QUI>>>> Il mistero della morte di Battiato | Questo è vergognoso

Il cantautore difatti avrebbe composto, oltre agli album che compongono la sua discografia ufficiale, anche un disco rimasto completamente inedito. Oggi è riaffiorato alla luce e si intitola ” “Iloponitnatsoc” (ossia “Costantinopoli” letto al rovescio). Venne inciso nel 1969, e contiene tra i vari brani dimenticati “Gente”, “La stazione”, “La quercia” e “Scarpe sporche”. Vale la pena recuperarlo per scavare alle radici di una carriera inimitabile.