Il nostro amato cantante Gianni Morandi se l’è davvero vista brutta. Ha rischiato tantissimo, ecco il racconto di una serata surreale.
Il nostro amatissimo cantante Gianni Morandi è sicuramente uno degli interpreti più apprezzati del panorama italiano. Un personaggio unico e trasversale, capace di mettere d’accordo tutti ad ogni latitudine. Nato a Monghidoro l’11 dicembre del 1944, nella provincia di Bologna, ha composto centinaia di canzoni che hanno fatto sognare generazioni di ammiratori. Inoltre si è segnalato in carriera con una lunghissima serie di film che lo hanno consacrato a vero e proprio beniamino nazionale. Impossibile volergli del male, ma allora cosa è accaduto? Nelle ultime ore infatti ha raccontato di esser rimasto coinvolto in una serata terribile, dove ha rischiato persino l’incolumità fisica.
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Erano gli anni d’oro per l’artista, che nel corso degli anni Sessanta aveva già dato alla luce alcuni LP di grande successo. L’omonimo “Gianni Morandi”, “Ritratto Di Gianni”, “Per Amore E Per Magia” difatti erano già stati pubblicati quando nel 1971 accade quello che nessuno si sarebbe mai aspettato. Intervistato dai colleghi del Corriere Della Sera, il cantante è voluto tornare sull’episodio ammettendo come la sua vita sarebbe potuta cambiare radicalmente. Quella sera pensò infatti che forse sarebbe stato meglio lasciar perdere la musica, e magari cercarsi un altro lavoro.
Gianni Morandi ha vissuto una serata da incubo: ecco cosa è successo
I dubbi che gli sono ronzati in testa sono davvero tanti. Non avrebbe mai pensato infatti di dover cambiare mestiere, meno male che ha scelto di proseguire con la musica visto che sappiamo tutti poi come è andata. Cinquanta milioni di dischi venduti ed una sfilza di premi e riconoscimenti, eppure non tutti, almeno al tempo dell’esordio, sembrano aver gradito le sue esibizioni. “Cosa mi metto a fare adesso, il ciabattino?” ha rivelato di essersi domandato candidamente dopo la brutta disavventura capitatagli nel 1971. Si trovava al Cantagiro, dove si stavano esibendo niente di meno che i mitici Led Zeppelin.
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Insieme alla band di Jimmy Page e Robert Plant salì sul palco anche l’allora giovanissimo Gianni Morandi, al quale però il pubblico riservò un’accoglienza tutt’altro che amichevole. “Vai via!” gli gridarono, inoltre, ha aggiunto nel prosieguo dell’intervista, “mi lanciarono contro persino dei pomodori“. Risultato? Palco semidistrutto e circa quaranta milioni di danni, una cifra pazzesca per l’epoca. Il ragazzo però decise di non abbattersi: scelta saggia, oggi per fortuna è diventato un autentico orgoglio nazionale.
