Il famoso cantante ha annuciato al mondo di soffrire da tempo di una rara malattia a cui purtroppo non c’è cura: “Non riuscivo ad esibirmi”, ha affermato.
Lui ha 34 anni, è originario degli Stati Uniti ed è il frontman di una delle band rock alternative più ascoltate e conosciute al mondo, gli Imagine Dragons. Stiamo parlando del cantante e produttore americano Dan Reynolds, oggi considerato come una delle più grandi star della musica internazionale.
Classe 1987, Dan ha venduto insieme alla sua band 20 milioni di album in tutto il mondo, riscuotendo un successo ed una notorietà stupefacenti. Nel corso della loro carriera musicale, iniziata nel 2008, hanno pubblicato 6 album musicali e hanno vinto tantissimi premi e riconoscimenti, tra cui anche un meritatissimo Grammy Award. Sempre molto disponibili al confronto e al dialogo con i suoi fan, qualche tempo fa il leader della band ha rivelato di essere affetto da una malattia molto rara. Scopriamo cosa ha voluto raccontare.
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Il cantante Dan Reynolds e la rara malattia: doloroso racconto
Intervistato qualche tempo fa dal Corriere della Sera, il leader degli Imagine Dragons Dan Reynolds ha svelato tutti i retroscena della rara malattia che l’ha colpito. Questa è la spondilite anchilosante, una malattia che colpisce in giovane età e che può causare fortissimi dolori. Quando la sua carriera stava prendendo il via, il cantante attraversò un momento molto particolare, in quanto aveva forti dolori fisici e non ne capiva i motivi. “Prima di arrivare a capire qual era il mio problema ho sofferto dolori tremendi, forti mal di schiena e, di conseguenza, un grande stress psicologico.”
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Per diverso tempo i dottori non riuscivano a capire quale fosse il problema, e sono passati anni e diverse diagnosi sbagliate prima che Dan capisse di avere la spondilite anchilosante. In un primo periodo non voleva accettare che ci fosse un problema nel suo corpo, poi però, è stato costretto a fare i conti con la realtà. “Sono arrivato al punto di non riuscire a muovermi, di dover annullare i concerti. Non riuscivo ad esibirmi” ha confessato. Oggi ha imparato ad accettare la sua malattia ed ha stretto anche collaborazioni con case farmaceutiche per aiutare chi come lui soffre dello stesso problema: “Ora posso fare tutto. Mi aiutano una vita sana, yoga e stretching.“