Hai dei dolori? Questo rimedio ti lascerà senza parole

Alcune persone sono state sottoposte ad esperimenti sanitari, una nuova scoperta sulla musica aumenta la speranza.

Una nuova scoperta che riguarda la musica in futuro potrà salvarci la vita. Non è la prima volta che gli studiosi ipotizzano un nesso stretto tra la melodia e la medicina, adesso però ci sono delle prove. A fornirle sono delle analisi scientifiche effettuate su numerosi esseri umani, così rispetto ad alcuni anni fa le cose sono cambiate. Quelle che prima erano solo intuizioni adesso sembrano assumere i contorni della certezza.

Col passare del tempo difatti la ricerca ha fatto continui progressi, e ha dimostrato alcune proprietà assolutamente incredibili della musica. Sino ad ora molti di noi non potevano nemmeno sospettarlo, ma le canzoni possiedono risvolti che vanno al di là del semplice pentagramma. La loro correlazione con la mente umana difatti è sempre più indissolubile ed energica, così il loro raggio di azione può ampliarsi notevolmente.

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La nuova importante scoperta sulla musica ne moltiplicherà a dismisura il raggio d’azione

La nuova decisiva scoperta sulla musica apre prospettive davvero interessanti, visto che allarga il suo campo d’azione sino alla medicina. Gli scienziati hanno notato ad esempio che le melodie delle canzoni riducono nelle persone la percezione del dolore, con un notevole miglioramento della loro qualità di vita. Soprattutto nel caso di malattie croniche o dopo un intervento chirurgico fungono come dei veri e propri ansiolitici.

I soggetti sottoposti all’esperimento hanno in alcuni casi scelto i propri brani preferiti, con un netto miglioramento dei livelli di stress. Altri invece hanno preferito assumere direttamente dei farmaci, ma in termini di ansia il risultato è stato pressoché identico. Il test è stato poi riproposto in pronto soccorso: alcuni pazienti sono stati ricoverati senza accorgersene in una sala con della musica in sottofondo. Ebbene, durante l’operazione hanno sentito meno dolore di quelli che invece nelle loro stanze non ascoltavano nulla.

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In futuro quindi si potrà forse rinunciare completamente ai farmaci, visto che si è calcolato che ascoltare musica corrisponda a 2,5 milligrammi di Valium. In un colpo solo scompariranno ansia, stress e dolore: niente male, speriamo la scienza prosegua su questa strada.