Il cantante Paul McCartney sul dolore più grande della sua vita, un tragico lutto che l’ha colpito quando aveva solo 14 anni: il triste racconto.
Il cantante di Liverpool Paul McCartney si è raccontato all’interno del libro “The Lyrics – Parole e ricordi dal 1956 a oggi“, un’opera in cui racconta per la prima volta il significato di alcune delle più celebri canzoni dei Beatles da lui scritte, una fra tutte I Lost My Little Girl. Come riportato dal Corriere, il libro contiene anche manoscritti, immagini storiche e lettere che narrano la vita e la carriera dell’artista.
L’autobiografia di Paul McCarteney, scritta in collaborazione con il poeta Paul Muldoon, uscirà in Italia il prossimo 9 novembre, edita da Rizzoli. All’interno del libro il celebre bassista e cantautore si sofferma sui grandi avvenimenti della sua vita privata e della sua brillante carriera, rivelando inoltre qual è stato il dolore sofferto da bambino che ancora oggi non è riuscito ad affrontare.
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Paul McCartney sul dolore subito da bambino: “Quella canzone l’ho scritta per lei”
Uno dei temi su cui si sofferma il celebre artista di Liverpool è la famiglia. Nella sua autobiografia in uscita il prossimo novembre, il cantante rivela di non essere mai riuscito a superare la morte della madre, avvenuta quando lui aveva soltanto 14 anni. Riferendosi alla splendida I Lost My Little Girl, McCarteny rivela: “Questa canzone è direttamente connessa alla morte di mia mamma. É mancata nel 1956, alla tragicamente giovane età di 47 anni“.
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McCartney racconta quindi di aver scritto quella canzone subito dopo la tragica scomparsa della madre, avvenuta a causa di un cancro. “É una cosa che non ho mai superato” aggiunge. “Una canzone come questa, che ritrae una mamma sempre presente, premurosa, deve essere stata influenzata da quel terribile senso di perdita“. Nella biografia Paul McCartney, ieri e oggi, scritta anni fa da Ray Coleman, si legge che anche Yesterday, una delle più famose canzoni dei Beatles di sempre, è stata scritta per Mary McCartney e non per un amore perduto come in molti credevano.
