Il più grande cantante della storia: “La malattia non mi lascia scampo”

Un mito della musica sta vivendo il suo momento più drammatico a causa di una malattia terribile. Il racconto commuove tutti.

Un mito della musica ha fatto in queste ore un racconto drammatico che sta facendo commuovere il mondo. Le parole hanno gettato nello sconforto le fitte schiere di fan, che adesso temono il peggio. Stando alle dichiarazioni difatti molto difficilmente lo rivedremo sul palco, e non è certo una notizia di poco conto se consideriamo che con circa 150 milioni di album venduti in carriera si tratta di uno dei musicisti senza dubbio più importanti di tutti i tempi.

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Nato a Chiswick, un sobborgo di Londra, aveva cominciato a calcare le scene sin da giovanissimo come batterista di una band leggendaria, per poi proseguire lungo i binari di un percorso solista se possibile ancor più osannato. Inoltre si è aggiudicato otto Grammy Awards, un premio Oscar e due Golden Globe. Adesso le cose però da un po’ di tempo volgono al peggio, ed ha cercato di chiarire la sua situazione in prima persona, con delle dichiarazioni che non lasciano adito a fraintendimenti.

Un mito della musica parla del suo dramma : i fan sono in ansia per lui

Aveva cominciato a suonare all’età di 5 anni quando gli zii gli avevano regalato una batteria. In seguito aveva raggiunto una popolarità stratosferica con la sua band, i Genesis, che dopo aver fatto dei provini a numerosi altri aspiranti avevano deciso di assumerlo per la sua padronanza tecnica fuori dal comune. Naturalmente stiamo parlando del grandissimo Phil Collins, che una volta lasciato il gruppo ha inciso come solista alcune canzoni indimenticabili, come “A Groovy kind Of Love” ed “Another Day In Paradise”.

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Recentemente però è uscito allo scoperto, confessando che a causa di un problema ai nervi che lo affligge dal 2007 riesce a malapena a tenere in mano una bacchetta. Dunque il suo addio alle scene è sempre più probabile, e nella prossima tournèe già programmata si farà sostituire dal figlio Nicholas. Peccato, perché avrebbe ancora potuto dare tanto. speriamo di rivederlo presto.