Il maestro lascia di stucco: “La musica è pericolosa”

“La musica è pericolosa”? Il maestro si è espresso e ha lasciato tutti sorpresi per la grande profondità delle sue parole. Ecco cosa è accaduto.

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Stiamo parlando di Nicola Piovani che ha commosso il pubblico con le sue meravigliose parole all’Ansa dove ha spiegato: “La musica è pericolosa perché ci cambia. Si tratta di una pericolosità gioiosa delle emozioni forti davanti alla bellezza cioè quella degli incontri profondi che ci cambiano e ci turbano così come gli innamoramenti. Alla fine non siamo più gli stessi”. Questa è la scelta del nome del suo spettacolo che lo vede protagonista in questo fine anno al Parco della Musica di Roma dal 26 al 31 dicembre.

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Spiega: “È una frase che Federico Fellini diceva a sé stesso nei confronti della propria fragilità nei confronti della musica. Provocatoriamente e metaforicamente mi appartiene”. Come spesso capitato anche in passato Piovani dimostra di avere una mente superiore in grado di mettere in crisi qualsiasi tipo di artista che si confronta con queste parole e che non può che emozionare il pubblico di tutto il mondo. Andiamo ad approfondire le sue parole anche sul momento che sta attraversando proprio il mondo della musica.

Le parole di Nicola Piovani

Nicola Piovani
Nicola Piovani (Getty Images)

Nicola Piovani è pronto per La musica è pericolosa, specifica: Suoneremo per la prima volta la musica che ho scritto quest’anno per il film francese di Charline Burgeois, Gli amori di Anais. Ho ripristinato la musica del film di Nanni Moretti Caro Diario che non suonavo in pubblico da molto tempo e alla quale sono davvero molto affezionato e la musica scritta lo scorso anno per lo spot di Giuseppe Tornatore per la campagna vaccinale“. Sono numerosi i pezzi che si potrà gustare il pubblico pronto a emozionarsi di fronte alle sue note e alla sua bravura.

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Tra gli altri ci sarà un pezzo breve di Debussy trascritto e orchestrato quando era ancora adolescente. L’ultima parte dell’evento sarà dedicato a un’antologia dei brani musicali per l’album di De André Storia di un impiegato. Ci sarà inoltre una splendida sorpresa con una canzone argentina degli anni venti. Si passerà poi al 2022 quando a fine gennaio Piovani sarà al Teatro Verdi di Trieste per Amorosa un altro pezzo straordinario del suo repertorio in grado di conquistare il cuore del pubblico italiano e non solo. Vedremo cosa ci racconterà ancora.

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