Non tutti sanno che Justin Bieber convive con una malattia incurabile, un problema che si porta dietro da molto tempo e per la quale non può fare molto.
Nato a Londra il primo marzo del 1995 è un cantautore canadese che è riuscito in poco tempo da raccogliere un successo straordinario. Dopo aver esordito nel 2009 è riuscito a raggiungere milioni di persone con la sua dance pop che piace ovviamente soprattutto ai giovani. Da qui la nascita di un vero personaggio che l’ha portato a migliorare sotto diversi punti di vista e anche a rendere maggiormente raffinato il suo stile inizialmente solo adolescenziale.
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Questo ovviamente gli ha permesso di guadagnare moltissimi soldi tanto che con 200 milioni di dollari di patrimonio è stato l’under 25 più ricco del mondo. Altro record l’ha tagliato nel 2016 quando è diventato il primo cantante a superare i 10 miliardi di views su Vevo. Di lui hanno fatto parlare anche le storie d’amore tra cui quelle con le bellissime Selena Gomez e la modela Hailey Baldwin quest’ultima divenuta sua moglie civilmente nel 2018 e che poi ha sposato in cerimonia ufficiale il 30 settembre 2019. Ma andiamo a leggere qualcosa di più della sua malattia.
Jason Bieber malattia incurabile
Jason Bieber è affetto dalla malattia di Lyme che come sanno in molti è incurabile e con la quale deve di fatto convivere. Ricordiamo il suo sfogo su Instagram dove spiegò: “Sono stati due anni molto difficili. Qualcuno aveva addirittura ipotizzato che fossi sotto l’effetto di metanfetamine senza sapere che soffrivo di una grave forma della malattia di Lyme. Questo ha causato problemi alla pelle, alle funzioni cerebrali e anche alla salute in generale. Ero senza energia”. Il suo stato di salute è migliorato grazie alle cure ma da questa non potrà di fatto mai uscire.
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Ma cos’è la Malattia di Lyme? Si tratta di una patologia di origine batterica che prende il nome da una città del Connecticut nella quale nel 1975 si sono manifestati i primi casi soprattutto tra bambini. La patologia ha tre fasi: precoce localizzata, precoce disseminata e tardiva. Le due fasi sono divise da un momento asintomatico. Si parla di conseguenze come paralisi facciale, meningite, perdita della memoria, artrite, eritema cutaneo migrante.