La cantante Kesha ha trascinato in tribunale il suo produttore Dr.Luke accusandolo di averla violentata. La notizia ha ovviamente fatto il giro del mondo e ha destato scalpore e sdegno fra i fan e i colleghi che si sono schierati a sostegno della cantante.
Dr. Luke, dopo la sentenza di venerdì, ha parlato e ha ribadito la sua posizione: non ha violentato Kesha. Secondo le sue parole coloro che lo hanno accusato non avrebbero conoscenza delle carte e che ora è la sua vita ad essere messa a rischio con delle accuse infamanti per un errore. Il produttore ha spiegato di essere amico di Kesha, di considerarla come una sorella minore e di essere cresciuto in una famiglia femminista.
Per ora il mondo dei cantanti continua a sostenere Kesha dimostrandole grande solidarietà sui social.