Spesso cibo e musica vanno a braccetto, abbiamo così intervistato Orietta Biggio proprietaria de La Casa di Zucchero una fantastica pasticceria che sorge nel Levante precisamente a Chiavari.
Di recente si è parlato molto dei suoi Biscotti a Cartolina, dei biscotti rettangolari con sopra stampati (con materiali edibili) i monumenti di Chiavari. Un successo che l’ha portata anche sulle pagine del Nuovo Levante. Noi ovviamente l’abbiamo intervistata dal nostro punto di vista.
Data la tua esperienza pensi che consumare un dolce ascoltando della buona musica possa migliorare anche il gusto di quello che si va mangiando?
Sicuramente il connubio tra un buon dolce e una musica in sottofondo crea una sorta di serenità. Per quanto riguarda il gusto non saprei, ma sicuramente l’esperienza sensoriale è in uno stato ottimale.
Quali sono le vostre specialità a La Casa di Zucchero?
Mi permetto di dire molte, posso parlare di due in particolare perché sono quelle che adoro l’amandina e la limone. La prima è una sorta di avvolgimento totale per l’interazione tra i componenti del dolce la seconda per il suo gusto asprigno che rende questo dolce quasi “dissetante”, alla fine di un pasto è perfetto!
Per queste specialità potresti scegliere una canzone che si può abbinare alla stessa?
Per l’amandina sceglierei il pezzo di Adriano Celentano L’emozione non ha voce, mentre per la limone Un estate al mare cantata da Giuni Russo.
Che musica ascolti?
Non riesco ad ascoltare molto la musica sul lavoro è difficile con i macchinari che fanno rumore, ma quando posso, premettendo che sono una ragazza di quasi 53 anni, prediligo i cantanti di una volta: Lucio Battisti, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Mina, Loredana Bertè, Franco Battiato, Mia Martini e molti altri. Non la musica di oggi che per me è molto deludente.
