La morte del cantante italiano per Covid | E ancora negano

È morto prematuramente un cantante italiano molto conosciuto. Purtroppo il coronavirus non gli ha lasciato scampo.

Un cantante di un gruppo italiano molto amato purtroppo è morto prematuramente a causa del Covid. Aveva solo 46 anni, e la terribile notizia ha lasciato senza parole i suoi numerosissimi fan. Un altro talento strepitoso che se ne va prima del tempo. L’ artista aveva annunciato di avere alcuni problemi di salute, ragion per cui era stato immediatamente ricoverato in ospedale.

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Nato a Pesaro, è morto nella sua città all’ospedale San Salvatore, dove alla comparsa dei sintomi era stato ricoverato in terapia intensiva. Dopo il tampone risultato positivo infatti le sue condizioni sono purtroppo peggiorate. Vedere svanire una vita così giovane fa sempre male, anche perché stiamo parlando di una band che negli scorsi anni aveva raggiunto un notevole successo. Nonostante storie come queste c’è ancora chi nega l’esistenza di questa terribile malattia.

Morto un giovane cantante italiano per Covid: la malattia non lascia scampo

La notizia della morte di Mirko Bertuccioli, nell’aprile 2020,  è di quelle che spezzano il cuore. Il cantante si era fatto strada nella musica col nome di Zagor,  e il suo gruppo, i Camillas, aveva ottenuto un notevole successo nel circuito indie, dopo la partecipazione nel 2015 ad “Italia’s Got Talent”. In tutto avevano pubblicato quattro album in studio molto apprezzati, “Le Politiche Del Prato”, “Costa Brava”, “Tennis D’Amor” e “Discoteca Rock”.

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In pochi anni i Camillas si erano affermati come uno dei gruppi emergenti più interessanti del panorama italiano anche grazie alle numerosi apparizioni in televisione. Dopo l’esperienza a “Italia’s Got Talent” avevano realizzato “Nananana”, sigla del programma Colorado. Inoltre il loro brano “Il gioco della palla” è stata usato dalla Gialappa’s durante un loro programma sugli Europei di calcio del 2016. Peccato, un talento così creativo mancherà moltissimo alla nostra musica.