Lo hanno sempre detto e noi lo abbiamo sempre sentito dire: la musica classica fa bene al cervello, ma vi siete mai chiesti cosa succede veramente alle vostre cellule quando le sottoponete a certi tipi di stimoli?
Uno studio finlandese dell’università di Helsinki ha dimostrato che la musica classica fa danzare, stimolando, alcuni geni importanti per la salute del cervello.
Per provarlo sono state analizzate circa 50 persone tra esperti di musica classica e persone che non erano soliti sentire questo genere. Secondo quanto riporta La Stampa infatti a ciascuno dei partecipanti è stato chiesto di ascoltare un concerto per violino di Mozart di 20 minuti. Al termine dell’ascolto è stato prelevato un campione di sangue per analizzare le proteine prodotte dall’espressione del Dna.
I risultati sono sorprendenti: la musica classica va infatti a svegliare e tenere sempre “in forma” i geni legati alla memoria, mentre spegne e debilita quelli associati a malattie neurodegenerative come il Parkinson. I geni coinvolti nell’apprendimento, nella memoria, nella produzione dell’ormone del piacere aumentano la loro attività. Ecco perchè la musica ha un ruolo neuroprotettivo mantenendo il vostro cervello giovane!