La nascita del blues è strettamente correlata allo scontro di due civiltà quella africana e quella europea che prevaricava tutti gli altri. In questo contesto a New York, il 10 agosto 1920 il compositore Perry Bradford ha capito che nel mondo stava dilagando una nuova passione. Un nuovo genere di musica che si allontanava da tutto quello fino ad allora sentito: il blues.
Decide così di scrivere qualcosa per la sua pupilla Mamie Smith una giovane cantante di colore in cui si è imbattuto in un club ad Harlem. Dopo diversi tentativi la casa discografica Okeh, etichetta tedesca, decide di produrre “Crazy Blues” un brano scritto proprio da Bradford per Mamie. In poco tempo la canzone ha un successo incredibile e viene ufficialmente riconosciuta come il primo pezzo blues mai registrato nella storia.
Alla casa discografica, che tanto anelava un posto di spicco, andrà così il merito di aver aperto le porte alla musica nera in un mondo dominato, all’epoca, solo da cantanti bianchi!
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