Non vogliamo fare del complottismo, nè dare il via a leggende metropolitane in merito a tutte queste morti del 2016, eppure è innegabile che quest’anno lo ricorderemo per gli addi a grandi artisti.
Le 10 morti del 2016
- Il 10 gennaio a dare il via a questa catena di morti tragiche è stato David Bowie il 10 gennaio, esattamente due giorni dopo l’uscita del suo ultimo album, “Black Star” e il suo 69esimo compleanno.
- Il 18 gennaio abbiamo dovuto poi dire addio a Glenn Frey, 67 anni, fondatore degli Eagles.
- Il 26 gennaio invece si è spento Colin Vearncombe, autore di “Wonderful Life”, ricoverato in ospedale per un brutto incidente stradale.
- Il 28 gennaio, solo due giorni dopo, la musica ha pianto Paul Kantner, chitarrista di uno dei gruppi più importanti della storia del rock, i Jefferson Airplane.
- Il 3 febbraio si è spento a Los Angeles il 74enne Maurice White, fondatore degli Earth, Wind & Fire.
- Il 10 marzo il mondo del progressive rock si è stretto in un grande abbraccio per dire addio a Keith Emerson, uno dei fondatori del trio Emerson, Lake e Palmer.
- Il 21 aprile il mondo intero è rimasto sconvolto dalla scomparsa di Prince a soli 57 anni, morto in circostanze misteriose legate a probabili abusi di droghe e sostanze.
- Il 24 ottobre, dopo qualche mese in cui si era preso fiato da queste terribili notizie, si è spento Pete Burns a 57 anni.
- Il 10 novembre però è stato il turno di Leonard Cohen a 82 anni che, quasi per raggiungere la sua amante storica Marianne Ihlen morta solo pochi mesi prima.
- Il 25 dicembre però è il momento di George Michael, si spera l’ultimo di questa terribile catena di morte.