Hanno lanciato il 14 marzo il loro primo singolo “Da domani torno in me” e con questa melodia fresca e dalle sonorità leggere i Gibilterra hanno fatto ufficialmente il loro esordio discografico. Un piccolo passo nel mondo della musica, ma che per questi ragazzi è qualcosa di speciale.
Qualcosa del brano ricorda Jack Johnson, ma quello che salta più all’occhio è il sano contrasto tra la melodia delicata e il look alla GreenDay dei due, che stupisce in positivo.
Chi sono i Gibilterra
Loro sono Riccardo Ruggeri e Martino Pini e il nome “Gibilterra” racchiude tutto il senso del progetto:la voglia di ricominciare, di ripartire con la musica nel cuore e nella mente. Sonorità di pop semplice, ma accompagnate da testi che vogliono raccontare qualcosa, che hanno un’urgenza un po’ malinconica. “Da domani torno in me”, con queste schitarrate oneste e pure, racconta la debolezza di un ragazzo che non ha paura di mostrarlo al mondo, anzi, lo ammette.
La voce di Riccardo passa da tonalità romantiche e dolci ad altre più grintose, con una spiccata voglia di mettersi in gioco anche con ironia, come si vede dal video. Stessa ironia, ovviamente anche per Martino Pini, chitarrista talentuso che con un bell’assolo si mette in mostra e fa vedere a tutti la sua bravura che varai tra jazz, rock, flamenco…
Le influenze dei Gibilterra sono così le più svariate, raccolte in anni di musica “on the road” e nel loro video, sgangherato e pieno di personaggi strani che si susseguono in una sorta di unica ripresa, si ritrova anche un po’ di influenza de Lo Stato Sociale nel videoclip “Io te e Carlo Marx”. C’è tutto quindi in questo nuovo singolo, senza copiare mai, regalando qualcosa di nuovo, leggero e perfetto per essere suonato durante questa estate 2017 in arrivo. Sicuramente i ragazzi hanno ancora un po’ di strada da fare, ma merita tenerli sotto controllo e osservare le loro prossime uscite discografiche per vedere e sperare in una crescita e in nuovi singoli tanto interessanti come questo.