Ligabue+e+Gianna+Nannini%2C+carriera+a+serio+rischio
chemusicait
/ligabue-e-gianna-nannini-carriera-a-serio-rischio/amp/
News

Ligabue e Gianna Nannini, carriera a serio rischio

Published by
Giuseppe D'Amato

Gianna Nannini e Ligabue non hanno usato mezze parole: non c’è altro tempo da perdere altrimenti non ci può essere un futuro.

Getty images

Due dei rappresentanti in assoluto più amati della nostra musica, Ligabue e Gianna Nannini, hanno voluto parlare chiaro e senza mezzi termini. In rete ne stanno discutendo in tantissimi, dato che il futuro è a forte rischio. La cantautrice senese aveva pubblicato il suo ultimo album intitolato “La Differenza” nel 2019, mentre il rocker emiliano ha dato alle stampe “7” nel corso del 2020.

LEGGI ANCHE QUI>>> Fedez in tribunale | La decisione del giudice

Oggi son tornati a far notizia, ma sono solo due tra i nomi di maggior rilievo di una lunghissima serie di artisti che ha deciso di ribellarsi. Con loro ci sono il rapper Frankie Hi-NRG, Paolo Fresu, Mario Biondi, Irene Grandi, Fabio Concato, Morgan e Fargetta. Una vera e propri rivolta di classe, che serve se non altro a smuovere le coscienze nei confronti di un problema di vecchissima data e mai veramente risolto.

Ligabue, Gianna Nannini e molti altri artisti uniti in rivolta: ci sarà ancor un futuro per la musica?

Gianna Nannini non è l’unica firmataria dell’appello (Getty images)

Gianna Nanninini, Ligabue e numerosissimi altri volti noti si sono rivolti ai politici firmando uno storico documento, col quale sperano che i loro diritti vengano riconosciuti. Il tema affrontato non è nuovo, e riguarda i compensi dovuti agli artisti dalle piattaforme di streaming musicale, per colpa delle quali il prosieguo delle loro carriere non appare più così roseo. Nell’appello firmato si legge senza mezzi termini: “Senza diritti streaming è a rischio il futuro ed il lavoro di tutti gli artisti. La politica non può girarci le spalle“.

LEGGI ANCHE QUI>>>> Decisione storica del giudice | Band vince causa milionaria

La mobilitazione degli artisti nasce dal fatto che queste piattaforme on-demand si stanno sviluppando in maniera esponenziale, e sono la causa maggiore del crollo del mercato discografico. Attualmente un cantante guadagna poco e nulla dalla divulgazione delle proprie opere tramite streaming, circa lo 0,46% totale di ciò che invece intascano ad esempio Spotify o Apple Music. Siamo all’inizio di una vera battaglia, di certo ne sentiremo ancora parlare a lungo.

Giuseppe D'Amato

Published by
Giuseppe D'Amato

Recent Posts

Tony Effe furioso dietro le quinte a Sanremo: cosa è successo, lui svela tutto

Ragazzo dal temperamento caliente, Tony Effe è sbarcato a Sanremo con le migliori intenzioni ma…

1 mese ago

Sanremo, Carlo Conti nella bufera: la frase che nessuno gli ha perdonato

Il direttore artistico del Festival di Sanremo è finito al centro del polverone mediatico per…

1 mese ago

Sanremo 2025, Sarah Toscano beccata così in albergo: ecco come combatte l’ansia – Video

In gara al Festival di Sanremo 2025 con il brano Amarcord, Sara Toscano mostra come…

1 mese ago

Sanremo, tutti gli amori e le coppie che hanno fatto la storia del Festival

Ricordate tutte le coppie protagoniste che hanno calcato il palco del Teatro Ariston? Fanno parte…

1 mese ago

Sanremo, le esibizioni più eclatanti della storia del Festival: le ricordate tutte?

Ricordate queste esibizioni eclatanti sul palco del Teatro Ariston? Sono, anche loro, storia del Festival…

1 mese ago

Sanremo, dalla Bertè a Renato Zero: le contestazioni più forti del pubblico al Festival

Il pubblico della platea del Teatro Ariston è stato spesso protagonista del Festival di Sanremo:…

1 mese ago