Luca Laurenti, perché ha preso quella scelta inaccettabile?

In molti si chiedono come mai Luca Laurenti abbia preso una scelta inaccettabile. Cosa è accaduto e perché ha deciso di seguire quella strada.

Lui è un personaggio amatissimo da parte dello spettacolo italiano. Talentuoso, intelligente è riuscito a rapire anche per il suo essere una persona ironica, simpatica e sempre per bene.

Nato a Roma il 29 aprile del 1963 l’artista ha iniziato la sua carriera in simbiosi con Paolo Bonolis dal 1991 quando aveva ancora 28 anni. Formano insieme una delle coppie più longeve e funzionanti della televisione italiana e non solo.

Prima di diventare famoso era stato protagonista nel 1988 di due programmi di Gianni Ippoliti cioè Provini e Dibattito!. Ha lavorato anche per un mese ad Amendolara Marina in un villaggio turistico con ottimi risultati. Da quel momento inizia il successo.

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Il 1991 è l’anno di Urka! primo programma nel quale ha lavorato insieme proprio a Paolo Bonolis. Il percorso di crescita è inequivocabile e i due riescono così a dare una svolta alle loro carriere. Insieme continuano ancora oggi ad Avanti un Altro riscuotendo grandissimo successo. Ma c’è una cosa che da anni porta il pubblico a interrogarsi su Luca.

Luca Laurenti e quella scelta

Paolo Bonolis e Luca Laurenti
Paolo Bonolis e Luca Laurenti (Getty Images)

C’è una scelta che non abbiamo capito legata alla carriera e alla vita di Luca Laurenti. Molti sono rimasti senza parole e altri insistono perché cambi idea prima possibile. Di certo sono situazioni non di facilissima lettura proprio per nessuno.

Perché Luca non ha mai preso la strada del canto? È una persona simpaticissima, un grande conduttore, la spalla ideale di Paolo Bonolis, ma la sua più grande qualità è quella che mostra quando sveste la voce da paperino e suona e canta come se fosse Frank Sinatra.

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Il pubblico lo avrebbe voluto cantare un pochino di più, lo vorrebbero proprio autore di brani e album. A dire il vero un album l’ha pubblicato e ci porta indietro al 1998 e si chiama Nudo al mondo. L’album pubblicato per l’etichetta musicale RTI Music con 12 brani e un successo non proprio eccezionale nonostante l’evidente qualità.

Nel 2001 poi uscì il singolo satirico pubblicato con Paolo Bonolis, Bucatini Disco Dance. Nel 2011 è uscito Ricordati che devi morire, sigla di Avanti un Altro. E infine nel 2012 Palle di Natale. Da quel momento però ha smesso. La sua scelta è stata quella di prediligere la carriera con Bonolis, avrà fatto bene? Di certo i risultati sono dalla sua parte e non sappiamo cosa avrebbe fatto qualora avesse deciso di lanciarsi solo nella musica.

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