Era la voce inconfondibile di “Me and Mrs. Jones”, Billy Paul, re della scena soul di Philadelphia ci ha lasciato all’età di 81 anni.
BIO BILLY PAUL (fonte Wikipedia)
Nato e cresciuto a Filadelfia, in Pennsylvania, Billy Paul cominciò la sua carriera di cantante a dodici anni, comparendo in diversi programmi radiofonici locali. Ascoltando in casa la ricca collezione di vinili di famiglia, sviluppò uno stile vocale caratterizzato da influenze jazz, R&B e pop.
Paul frequentò la Temple University, la West Philadelphia Music School e la Granoff School of Music, dove fu educato musicalmente.
Passando dalla musica rock al suol e alle ballad, divenne presto noto attraverso le sue esibizioni nel circuito musicale underground di Philadelphia. La sua popolarità crebbe e lo portò a cantare in locali e campus di college nazionali offrendogli ulteriori opportunità; fu infatti in concerto con celebrità come Charlie Parker, Dinah Washington, Nina Simone, Miles Davis, The Impressions, Sammy Davis Jr. e Roberta Flack.
Paul diede poi vita a un trio e realizzò il suo primo album, Why Am I, pubblicato dalla Jubilee Records, prima di partire per il servizio militare. In seguito, si unì all’etichetta New Dawn, e fece una breve apparizione nei “Blue Notes” con Harold Melvin. Il suo primo album di Philadelphia uscì per l’etichetta Gamble/Huff. Fu seguito da Ebony Woman, un prodotto più commerciale, per la Gamble & Huff Neptune Label.
Più tardi, Going East, il primo album prodotto dalla Philadelphia International Records, lo portò alla notorietà. Tuttavia, fu il suo secondo album, 360 Degrees Of Billy Paul a fargli ottenere la totale approvazione di critica e pubblico; il disco contiene Me and Mrs. Jones, il suo maggior successo.
Me and Mrs. Jones rimase al primo posto delle classifiche statunitensi del 1972 per le ultime tre settimane del mese di dicembre, vendendo 2 milioni di copie (disco di platino) e permettendo a Paul di aggiudicarsi un Grammy Award. Il disco d’oro e il singolo di platino lo lanciarono su scala mondiale, incluse le classifiche britanniche, dove il singolo raggiunse la posizione numero 12 nel 1973[1]. Da allora, la canzone è stata riproposta da numerosi artisti, tra cui Freddie Jackson nel 1992 e Michael Bublé nel 2007.
Inoltre, Paul vinse numerosi Ebby awards (premio assegnato dai lettori di Ebony Magazine); vinse poi gli American Music Awards, il NAACP Image Awards e gli furono assegnate numerose cittadinanze onorarie negli Stati Uniti. È stato in tour in Regno Unito a America Latina.
Paul ha fatto parte per anni dell’etichetta Neptune, registrando materiale degno di nota, tra cui Am I Black Enough For You?, Let’s Make a Baby e una versione alternativa di Let’s Stay Together; Thanks for Saving My Life, Let ‘Em In, Your Song, Only the Strong Survive e Bring the Family Back.
Nel 2011 ha partecipato all’album della cantante francese Chimène Badi, cantando in duetto con lei nel singolo Ain’t No Mountain High Enough.
Muore il 24 aprile 2016 nella sua casa di Blackwood, nel New Jersey, all’età di 81 anni.