I Maneskin sono stati costretti a farlo, visto che gli è stato impedito. Una decisione che ha sicuramente aperto delle polemiche non di poco conto.
Il gruppo continua a ottenere dei successi importanti, in molti sono però convinti che non si debba accettare quello che è successo ed è sotto gli occhi di tutti.
Sicuramente il 2021 è stato l’anno dei Maneskin quello che gli ha permesso di fare un definitivo salto di qualità. I ragazzi infatti hanno conquistato prima il Festival di Sanremo con la canzone Zitti e Buoni, poi sono riusciti a bissare il trionfo con lo stesso brano all’Eurovision Song Contest 2021.
LEGGI ANCHE >>> Band sconfitta a inizio 2022
Il 2022, iniziato con un leggero calo, si propone come anno dell’ennesima crescita dopo che l’anno passato hanno avuto anche la grande opportunità di aprire un concerto dei Rolling Stones col pubblico che ha avuto per loro solo belle parole. Ora c’è l’obiettivo di ripetersi che già sarebbe qualcosa di incredibilmente unico.
La band si è formata nel 2016 con Damiano David voce, Victoria De Angelis al basso, Thomas Raggi alla chitarra e Ethan Torchio alla batteria. Si erano fatti conoscere a X Factor dove però erano arrivati secondi superati da Lorenzo Licitra. Il loro primo brano di grandissimo successo è stato Torna a casa che ha dato voce anche a tantissimi programmi televisivi. Ora però fa scalpore la notizia che ci parla di un obbligo che li costringe a finire in difficoltà.
I Maneskin sono costretti a farlo
Non ci aspettavamo di leggere di una band come i Maneskin costretti a farlo di fronte a tutti. Una scelta che ha fatto sussultare i puristi, i fan del gruppo non in grado di accettare la scelta fatta. Questo ha suscitato una serie di polemiche che hanno portato il pubblico a trovarsi di fronte a situazioni non di certo accettabili. Gli artisti però non si sono soffermati su quanto accaduto, senza avere la voglia di protestare contro delle decisioni che hanno scosso alcuni.
LEGGI ANCHE >>> Damiano è sparito dai social, perché?
La band italiana ha sbancato anche al Saturday Night Live dove si è esibita con il brano “I wanna be your slave”. A qualcuno però non è sfuggita una cosa che la band è stata costretta a fare, cioè cancellare dalla canzone le parolacce come era già capitato all’Eurovision Song Contest. Una mania che sta dilagando anche in radio con delle censure senza senso. Nell’anno in cui la censura cinematografica è finalmente morta troviamo esagerata questa presa di posizione.