Avete mai visto la moglie di Luciano Ligabue? Il rocker emiliano è sicuramente molto fidanzato anche perché la donna è tra le più belle del mondo.
Si chiama Barbara Pozzo ed è nata a Biella, i due si sono sposati nel 2013 e hanno avuto una figlia che si chiama Linda. Bionda e con uno sguardo che incanta è una donna anche molto intelligente e per bene. La donna infatti è una fisioterapista che poi ha deciso di prendere la strada della scrittura, oggi è una scrittrice molto amata dal pubblico italiano. Il suo libro che ha riscosso maggior successo è “La vita che sei/24 meditazioni sulla gioia”.
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Il suo percorso professionale era iniziato come interventistica di riabilitazione post infortuni o incidenti. Aveva preso anche una specializzazione in medicina manuale. A Parigi poi la donna aveva studiato anche riflessologia. Cura il sito SomeBliss dove sta a sentire direttamente gli utenti, riuscendo a riferire loro dei consigli molto interessanti per migliorare. Ha quindi dimostrato di essere una persona straordinaria e con un cuore enorme oltre che una donna in grado di avere la sensibilità giusta per raggiungere gli obiettivi necessari e anche per aiutare la gente con grande cuore e voglia di essere sempre a disposizione del prossimo.
La splendida moglie di Ligabue
Nei suoi libri Barbara Pozzo, la moglie di Luciano Ligabue, prova ad aiutare le persone a essere felici e a ottenere risultati vivendo meglio. Questo è nato tutto anche tra le mura domestiche visto che la stessa Barbara ha specificato come Liga stesso sia il suo primo paziente. Tra loro è stato un vero e proprio colpo di fulmine, basti analizzare come sono andate le cose. Questi infatti si sono incontrati quando la donna è stata chiamata a sostituire il fisioterapista dello stesso rocker. Da quel momento in poi non si sono più lasciati continuando a vivere l’uno al fianco dell’altro con grande amore e soprattutto con grandissimo rispetto.
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Proprio la donna raccontò il loro primo incontro: “L‘incontro tra di noi è stato casuale, ma almeno per me è stato travolgente. È successo a Treviso prima di un concerto. Era la prima volta che avevo a che fare con un musicista, anzi con una vera e propria rockstar. Anche se in passato va detto avevo già lavorato con diversi personaggi noti. Conoscendolo ho avuto una sensazione di interazione profonda e ho capito subito di aver incontrato la persona che di fatto poi mi avrebbe completato”.