Morti e feriti, concerto si trasforma in una tragedia | Il racconto

Una tragedia, un momento che doveva essere di festa si è trasformato in un dramma impossibile da accettare.

I The Who sono senza ombra di dubbio una delle band rock più apprezzate al mondo. La loro fortunata carriera ha avuto inizio a partire dagli anni 60 quando la loro musica, così energica, particolare e a tratti trasgressiva ha iniziato a farsi largo nelle classifiche di tutto il pianeta. Durante tutti gli anni di attività hanno pubblicato ben 18 album musicali e hanno venduto più di 100 milioni di dischi.

Tantissimi sono stati successi conquistati nel corso degli anni da questa band, ma purtroppo nel loro lungo percorso ci sono state anche disavvenute e vere e proprie tragedie. É questo il caso di uno dei loro concerti, tenutosi il 3 dicembre 1979 nella città americana di Cincinnati. Scopriamo insieme che cosa avvenne quel terribile giorno.

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Concerto degli Who: la tragedia del 3 dicembre 1979

Era il 1979 e gli Who erano nel pieno del loro successo. Quella fredda sera del 3 dicembre era previsto un loro concerto a Cincinnati, all’interno del Riverfront Coliseum. Qualcosa però, andò tremendamente storto, e la serata si trasformò in brevi attimi in una tragedia irreversibile. Il Riverfront Coliseum era noto all’epoca per essere un luogo poco sicuro in cui tenere un concerto: i sistemi di sicurezza erano estremamente scarsi e anche il servizio di security non era per niente efficiente. Poco prima che iniziasse il concerto, gli artisti salirono sul palco a porte chiuse per il soundcheck, e a quel punto si scatenò l’inferno.

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Un fraindimento fu tutto quello che bastò per rendere una serata piacevole una vera e propria tragedia. I biglietti erano stati venduti come se fosse un festival all’aperto: ciò vuol dire che chi entrava per primo poteva conquistare i posti migliori. Quando la folla appostata all’ingresso ascoltò le prime note provenienti dal palco, pensò che il concerto fosse in realtà già incominciato e così in tantissimi si precipitarono verso le porte d’ingresso per assistere allo spettacolo. Data la scarsa sicurezza, in pochi attimi, i fan si sono precipitati all’interno con l’obiettivo di conquistare i posti migliori, ma così facendo si è creato soltanto un gran caos. Nella confusione sono morte 11 persone e ne sono rimaste ferite 26. Una brutta pagina di storia per la famosa band che ancora oggi ci incanta con la sua musica rock.